Una vittoria, un pareggio ed una (pesante) sconfitta. Il trend dell’Atalanta, in questa Champions League, non può dirsi sicuramente perfetto ma, al tempo stesso, se si riavvolge il nastro ad un anno fa, i passi avanti sono inevitabili. Infatti, gli orobici, l’anno scorso si trovavano ad analizzare tre sconfitte in tre partite, prima della cavalcata che li ha portati ad un centimetro dalla semifinale. Dopo il successo sul Midtjylland, i bergamaschi sono incappati in un bel pareggio, in rimonta contro l’Ajax (2-2, ndr). Poi, però, è arrivata la dura lezione del Liverpool, vincente per 5-0 a Bergamo. Ora, gli uomini di Gasperini, si preparano al match di ritorno ad Anfield. Sarà dura, durissima. L’Atalanta, tuttavia, ha già abituato i tifosi ad autentici miracoli sportivi e, si spera, possa accadere lo stesso in questo impegno di Champions contro il Liverpool.
La squadra cerca di ritrovare la magia che, nel corso della passata stagione, ha fatto innamorare i fan, non solo quelli della Dea. La situazione di classifica è delicata ma non impossibile. Al momento, infatti, gli orobici sono al terzo posto ma, con gli stessi punti dell’Ajax. I lancieri, inevitabilmente, saranno il vero contendente al posto per gli ottavi di Champions. Appare molto più impegnativo tentare la corsa al Liverpool, primo a punteggio pieno (9 punti, ndr), con otto gol fatti e zero subiti.
In attesa della sfida, la BBC ha proposto un interessante focus sul centrocampista svizzero Remo Freuler. I giornalisti britannici, senza giri di parole, hanno posto il quesito secondo cui, il centrocampista di Gasperini, possa essere il giocatore più sottovalutato d’Europa. La BBC ha sottolineato le ottime recenti prestazioni di Freuler: dal bellissimo gol alla Spagna con la Svizzera, alla sua fondamentale importanza nell’assetto di Gasperini. Infatti, è curioso il dato relativo al fatto che, Remo Freuler, dal suo approdo alla Dea nel 2016, abbia saltato appena 19 partite fino ad oggi. La maggior parte delle volte per infortunio, e non per scelta tecnica.
I giornalisti della BBC, mediante il parere di colleghi italiani come Carcano di Il Giorno e Signorelli di Tuttosport, hanno innalzato l’importanza di Freuler. Dalle parole dei due corrispondenti italiani, emerge come Freuler sia cresciuto, quasi inaspettatamente, a dismisura negli ultimi anni. Il suo modo di giocare, verosimilmente, non lo rende un giocatore spettacolare ma, al tempo stesso, lo rende insostituibile negli equilibri di Gasperini. Freuler viene indicato come il cervello della manovra orobica. Un giocatore che mantiene medie altissime di passaggi correttamente effettuati, alla pari dei palloni recuperati.
Interessante anche il parere di David Lemos, commentatore di RTS Swiss. Il cronista riferisce: “In Svizzera, non si presta molta attenzione ai calciatori che non giocano nel Basilea o agli Young Boys. Non parliamo di un centrocampista scintillante ma, senza dubbio, di un giocatore incredibilmente affidabile e preciso. Un lavoratore instancabile, uno di quelli che, non noti, ma che è coinvolto in quasi ogni azione”. Gli inglesi, infine, prevedono una rapida scalata alla cronache per Freuler, fino a diventare un nome sulla bocca di tutti.
Mentre, in Inghilterra, si spendono elogi per Freuler, in Italia prova a suonare la carica uno dei giocatori più esperti del gruppo: Rafael Toloi, in vista dell’impegno di Champions della sua Atalanta, contro il Liverpool. Ecco le parole del centrale difensivo brasiliano, ai microfoni di Lance: “Dopo l’esordio dell’anno scorso ci sentiamo più maturi nell’affrontare una competizione difficile come la Champions. Vogliamo essere protagonisti come l’anno scorso”. L’ex Roma, ancora una volta, ha messo in luce il gioco moderno che riescono ad offrire, sotto la guida di Gasperini: “Con Gasperini giochiamo un calcio aggressivo e questo ci permette di attaccare con tanti giocatori ed essere spesso in area avversaria”. Toloi, infine, ha parlato delle sue ambizioni personali, come il raggiungimento un giorno della Nazionale. Brasiliana o italiana: Tutti i giocatori sognano di vestire un giorno la maglia della nazionale e io farò del mio meglio per riuscirci. certo, c’è anche l’opportunità di vestire la maglia dell’Italia visto che ho la cittadinanza Tutto dipende da quello che farò con l’Atalanta“.