Secondo pareggio consecutivo per l’Italia di Roberto Mancini. Dopo lo 0-0 di Danzica contro la Polonia, gli azzurri vengono fermati in rimonta dall’Olanda e perdono la testa del Gurppo 1 della Lega A di Nations League.
Nel primo tempo di Bergamo gli azzurri partono forte e passano alla prima vera palla gol. Intuizione di Barella, che con un filtrante legge il taglio di Lorenzo Pellegrini: stop a seguire e piatto preciso su Cilllesen in uscita.
Una gioia che dura poco, perché l’Olanda si ricompatta presto e si affida agli esperti in campo. Tra questi c’è Van de Beek, il più reattivo su una palla vagante nell’area di rigore italiana: il centrocampista dell’Ajax batte Donnarumma e al 25′ fa 1-1.
Dopo aver subito molto nella seconda parte della prima frazione, gli azzurri mostrano un piglio più intraprendente nella ripresa. Un errore difensivo dell’Olanda apre a Immobile, che a tu per tu con Cillessen non è freddo abbastanza e colpisce in pieno il portiere olandese. Chance anche per Bonucci, che non arriva per un soffio su un’ottima punizione dalla destra.
L’Olanda trema, ma non crolla. E anzi, nel finale prova anche il colpo da 3 punti: la sgroppata di Wijnaldum si conclude con un destro dal limite troppo largo.
L’Italia porta a casa un punto, sale a 5 lunghezze ma si vede scavalcare dalla Polonia, straripante contro la Bosnia. Gli azzurri potranno giocarsi la testa del gruppo nello scontro diretto con Lewandowski e compagni, con l’ultima partita da giocare in casa della Bosnia.