L’Atalanta di Gasperini vuole continuare a stupire in Europa dopo la pesante sconfitta contro il Napoli. Avversario, nell’andata dei quarti di finale di Europa League, il Lipsia di Tedesco. Gli orobici si affidano a Muriel con Pasalic a supporto, i padroni di casa affidano l’attacco all’ex Milan Andre Silva. Di seguito la cronaca di Lipsia-Atalanta.
Le prime fasi della gara sono caratterizzate da un ritmo molto alto. Il Lipsia si chiude e cerca di colpire in ripartenza, l’Atalanta prova ad appoggiarsi a Muriel nello sviluppo della manovra. I primi quindici minuti non fanno registrare grosse occasioni: una conclusione di Zappacosta dal limite abbondantemente a lato e una mischia in area sulla quale Nkunku mette a lato. Al minuto 17 l’Atalanta passa in vantaggio con un goal capolavoro di Muriel. Il colombiano entra in area dalla sinistra e di piatto a giro la mette all’incrocio imparabilmente. Tre minuti più tardi ancora l’attaccante va vicino al raddoppio con un insidioso diagonale di sinistro che fa la barba al palo. Poco dopo i tedeschi vanno vicinissimi al pareggio. Bruttissima palla persa da Pessina a metà campo, la palla arriva ad Andre Silva al termine di un ottimo contropiede ma il tiro dell’attaccante finisce sul palo, il successivo cross di Dani Olmo viene neutralizzato da Musso. Scampato il pericolo l’Atalanta controlla bene il vantaggio col Lipsia che fa girare la palla senza riuscire ad affondare. Gli uomini di Gasperini si rendono nuovamente pericolosi con Koopmeiners il cui tiro dal limite viene deviato provvidenzialmente in angolo. Al 45′ Pasalic colpisce un clamoroso palo dopo un perfetto uno-due con Muriel. Si va al riposo con la Dea in vantaggio.
Il secondo tempo si apre senza cambi e con due occasioni per l’Atalanta: prima Zappacosta dal limite con un tiro centrale, poi Muriel che costringe Gulacsi alla parata in tuffo. Si fa vedere anche il Lipsia: Dani Olmo si libera al limite ma il suo tiro viene deviato in angolo da Demiral di testa. Al minuto 56 la svolta del secondo tempo: Demiral stende Nkunku in area, Andre Silva si presenta dal dischetto ma si fa ipnotizzare da Musso, bravo poi a respingere il seguente colpo di testa di Orban. Sul cross seguente però Zaccaposta anticipa lo stesso Orban e batte Musso. Gasperini corre quindi ai ripari inserendo Boga per Pasalic, Scalvini per Pessina e soprattutto Duvan Zapata per Muriel. Proprio Scalvini va ad un passo dal raddoppio: prima Scalvini mette alto da dentro l’area, poi Koopemeiners colpisce un clamoroso palo dal limite. Dopo il forcing alla ricerca dell’immediato vantaggio, il ritmo si abbassa col match che ristagna a centrocampo. A dieci minuti dalla fine il Lipsia va vicinissimo al vantaggio con una clamorosa di testa colpita da Szoboszlai di testa. Lo stesso ex Salisburgo ad un minuto dalla fine impegna severamente Musso, bravo a deviare in angolo. Sul corner, salvataggio alla disperata dei difensori orobici sulla linea. Termina 1-1 con Duvan Zapata che al 93′ sfiora il gol di testa da azione d’angolo. Il ritorno a Bergamo si preannuncia infuocato e, ovviamente, decisivo.