Sembra già un flop la panchina di Fabio Grosso al Lione. Solo risultati deludente per l’allenatore italiano, ex Frosinone. E la prossima…
Non è iniziata nel migliore dei modi l’esperienza ad alti livelli di Fabio Grosso da allenatore. Dopo aver guidato il Frosinone alla promozione dalla Serie B alla Serie A, il tecnico italiano ha ricevuto l’allettante proposta di guidare il Lione in Ligue 1. Non un impresa semplice, dato che Grosso è stato voluto dal club francese per risollevare le sorti della squadra totalmente scellerate in questo avvio di stagione. Con Laurent Blanc in panchina, il Lione ha collezionato solo risultati negativi nella prime sei giornate. Ecco l’esonero e la chiamata a Grosso, che si è conteso il posto con l’altro italiano Gattuso (approdato poco dopo al Marsiglia). Ma per il Campione del Mondo 2006 è stato un inizio da incubo sulla panchina del Lione. La prima gara da nuovo tecnico è stata quella col Brest il 23 settembre: sconfitta per 1-0. In seguito, altre due sconfitte un pareggio conquistato. Dunque, 1 solo punto in quattro gare. Le cose potrebbero mettersi davvero male per lui.
I soli risultati deludenti di queste ultime quattro giornate di Ligue 1 hanno condotto il Lione di Fabio Grosso all’ultimo posto in classifica. Proprio ieri sera, è stato il Clermont ad attuare il sorpasso vincendo per 2-1 contro la squadra dell’ex Juventus. Una sconfitta in casa davvero pesante. Il Presidente del Lione ha rassicurato che Grosso non è a rischio esonero, ma è chiaro che il terrore per una ipotetica retrocessione adesso la sta facendo da padrone nell’ambiente. E pensare che la rosa del Lione è tutt’altro che di basso livello. Tanti gli elementi di grande valore nella squadra di Grosso. Il riscatto deve arrivare presto altrimenti l’italiano può rischiare il peggio. Già nella prossima di campionato, contro il Marsiglia di Gennaro Gattuso, è atteso un segnale di riscatto. Sfida big tra due ex grandi del calcio italiano.