Lautaro-Barella, la coppia che ha fatto dimenticare Romelu Lukaku. Con l’assenza di Big Rom si temeva un crollo verticale e in realtà per qualche settimana c’è stata la paura concreta di poter cadere nei meandri della classifica. La squadra girava a fatica e diversi big non riuscivano ad incidere. Tra questi anche Lautaro e Barella, sempre tra i migliori, ma orfani dell’ultimo guizzo che serviva per fare la differenza.
Qualche mese fa era tornato di moda lo slogan che decantava l’importanza di Romelu Lukaku in casa Inter. Per molti la squadra nerazzurra non poteva fare a meno di Big Rom e invece, al momento, la situazione sembrerebbe essere leggermente diversa. Senza Lukaku l’Inter ha disputato 12 partite, ne ha vinte 7 e ne ha pareggiata una. Sono arrivate 4 sconfitte, contro Milan, Bayern Monaco, Roma e Udinese. Tranne il match con il Bayern Monaco, la rete è sempre arrivata e spesso è stato per mano di Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Entrambi sono diventati indispensabili per i colori nerazzurri, anche più di Romelu Lukaku. Una volta prese le misure senza il gigante belga, l’Inter ha capito come agire e si è affidata ai suoi due uomini migliori per risalire la china.
Come detto dunque, l’Inter sembrerebbe aver trovato la quadratura del cerchio. Nelle ultime tre partite tra Serie A e Champions League i nerazzurri hanno segnato 9 gol: contro Barcellona, Salernitana e Fiorentina, match in cui hanno segnato sia Lautaro Martinez (4 reti) che Nicolò Barella (3 reti e 2 assist). Fondamentali a dir poco nell’ultimo trittico di sfide, ma occhio ai numeri generali. Dopo il solito periodo di blackout, Lautaro Martinez è tornato a segnare, arrivando a 7 gol e 3 assist in 15 presenze tra Serie A e Champions League. In sole due occasioni, contro Viktoria Plzen e Cremonese, è partito dalla panchina, poi sempre titolare. Numeri simili anche per Barella se parliamo di presenze: il centrocampista ha disputato 14 partite su 15, tutte da titolare, segnando addirittura 5 gol e fornendo anche 5 assist.