L’Inter ci crede ancora. Dopo un inizio di primo tempo da brividi, con i gol di Pinamonti e Asslani che gelano San Siro, recupera lo svantaggio e ribalta il risultato grazie ad un autogol di Romagnoli e la doppietta preziosa di Lautaro Martinez. Vittoria per 3-2 contro un Empoli che aveva approcciato benissimo la partita, ma che poi è caduto sotto i colpi pressanti della squadra di Inzaghi che ora si trova a +1 dal Milan, impegnato domenica sera contro l’Hellas Verona.
Dopo 5′ la promessa di Andrea Pinamonti viene mantenuta: l’attaccante dell’Empoli si getta in scivolata ed anticipa Skriniar al centro dell’area dopo un cross rasoterra di Zurkowski, segnando il gol del vantaggio dei toscani. Non esulta il 22enne, in prestito proprio dai nerazzurri.
Al 10′ annullata la rete del 24enne polacco autore dell’assist, a causa di un fuorigioco precedente di Pinamonti. Cinque minuti dopo l’Inter si rende per la prima volta pericoloso con Niccolò Barella, il quale calcia dalla distanza e da posizione defilata con il destro, scheggiando il palo esterno.
Al 23′ ancora Barella protagonista, con Parisi che scende in scivolata dentro l’area e intercetta il pallone: l’arbitro Manganiello fischia il calcio di rigore, ma il VAR interviene e lo manda al video. Il terzino dell’Empoli, infatti, prende nettamente il pallone. Passano cinque minuti e l’Empoli raddoppia con Arslani (primo gol in campionato per l’albanese): stop perfetto in area dopo un lancio dalla difesa, poi repentino il tiro incrociato con Handanovic in uscita che se la fa passare sotto le gambe.
Al 31′ polemiche per una spinta in area su Barella: il contatto c’è, l’entità però non viene considerata eccessiva da parte di Manganiello che dopo un rapido check del VAR conferma la propria scelta di non concedere il calcio di rigore. Al 40′ autorete di Romagnoli dopo un cross rasoterra di Dimarco dalla sinistra: il capitano dell’Empoli devia il pallone in scivolata che poi beffa anche Vicario e riapre il match. Pochi minuti dopo arriva anche il pareggio di Lautaro Martinez (assist di Calhanoglu), con un destro potente da dentro l’area che pareggia i conti al termine del primo tempo.
L’Inter entra nel secondo tempo come aveva concluso il primo, ossia con foga e tante occasioni da gol. Al 62′ gran tiro di Calhanoglu che trova la deviazione vincente di Vicario in calcio d’angolo. Proprio da questa palla inattiva è Dumfries a centrare la porta ma il portiere dei toscani che oggi è spesso decisivo, lo è anche in questo caso e due minuti dopo da breve distanza su Lautaro Martinez. L’assalto dell’Inter però è talmente pressante che non lascia scampo all’Empoli: al 64′ arriva la doppietta dell’argentino che dopo un batti e ribatti calcia forte dall’altezza del dischetto con Vicario che stavolta non può fare nulla. Alla fine il sigillo finale lo mette Sanchez a trenta secondi dalla fine, siglando il quarto gol.