L’iniziativa della Dynamo Dresda: 72mila biglietti per una partita a porte chiuse

L’iniziativa della Dynamo Dresda: 72mila biglietti per una partita a porte chiuse

La Dynamo Dresda, come tanti altri club, deve fronteggiare la crisi dovuta ai mancati introiti derivanti dalla vendita dei biglietti, con la chiusura degli stadi al pubblico a causa del Covid-19. Così il club tedesco ha deciso di venderli comunque: il risultato sono 72mila biglietti venduti per una partita a porte chiuse.

La società dell’ex DDR ha deciso di mettere in vendita i biglietti ad un prezzo simbolico di 5 euro per Dynamo Dresda-Darmstadt; partita valida per il secondo turno di Coppa di Germania. I tifosi hanno risposto numerosi all’iniziativa: 72.112 biglietti venduti, per un incasso totale di €360.560.

La partita ha poi visto la sconfitta della Dynamo e la conseguente eliminazione dalla Coppa di Germania. Dopo la vittoria al primo turno  contro l’Amburgo, giocata a settembre davanti a settembre con gli stadi parzialmente aperti (c’erano 12.000 spettatori); la Dynamo Dresda è uscita al secondo turno della DFB-Pokal, sconfitta 3-0 in casa dal Darmstadt. Per il club giallonero, che milita nella terza divisione tedesca, rimarrà comunque una partita da ricordare, grazie alla solidarietà mostrata dai suoi tifosi.

L’iniziativa, denominata “30.000 Geister fur Dynamo” (30.000 fantasmi per la Dynamo) e ha avuto un successo sorprendente; se si considera che sono stati venduti 72.112 per non assistere alla partita; in uno stadio, il DDV-Stadion di Dresda, che può ospitare poco più di 30mila persone e che solo in due occasioni, in tutta la sua storia, ha venduto più biglietti: nel 1991, durante una trasferta europea a Belgrado e nel 2011, per una partita giocata a Dortmund.

L’incasso inaspettato di 360.560 euro ha rallegrato il Natale della dirigenza dello storico club dell’ex Germania Est fondato nel 1953 e ha stupito anche Markus Kauczinski, l’allenatore della Dynamo Dresda: “I tifosi hanno investito tempo e denaro per dimostrarci la loro vicinanza anche in questo difficile momento, e questo è davvero qualcosa di speciale”.