Linfa nuova per Simone Inzaghi | Inter: via al cambiamento, largo ai giovani col “vecchio metodo”
L’Inter decisa ad abbassare la media, via al cambiamento: Marotta pronto a cogliere l’occasione col vecchio metodo dei parametri zero.
Uno dei marchi di fabbrica che ha reso Marotta tra i più performanti degli uomini di mercato è la capacità di unire l’utile dei parametri zero al dilettevole della qualità. Difficilmente il neo presidente dell’Inter ha sbagliato un acquisto senza passare per le società di appartenenza.
Una strategia che il presidente dell’Inter ha in mente di continuare ad attuare per abbassare l’età media del gruppo squadra nerazzurro, soprattutto in difesa, basti pensare ad Acerbi (37 anni il prossimo 10 febbraio), De Vrij (in scadenza di contratto, 33 anni sempre a febbraio) e Darmian (34 anni il 2 dicembre).
Così Marotta e la squadra mercato nerazzurro, dopo aver sistemato l’attacco con l’arrivo a parametro zero di Marcus Thuram e Mehdi Taremi, elevato il centrocampo con la qualità low cost di Hakan Calhanoglu ed Henrik Mkhitaryan a cui si deve aggiungere l’arrivo prima dell’estate di Piotr Zielinski, è pronto a portare linfa nuova in difesa.
È in questo reparto, infatti, che l’Inter si sta muovendo. Difficile stravolgere tutto per gennaio, non converrebbe, ma da giugno è già stato individuato quel rinforzo in scadenza di contratto, da prendere senza svenarsi, abbinandolo alle indubbie qualità di un difensore finito sotto la lente d’ingrandimento di un paio di big internazionali.
Un centrale dall’imponente struttura fisica
Con il placet di Simone Inzaghi, Marotta e la squadra mercato interista stanno attenzionando difensori interessanti che vanno in scadenza nel 2025. Tra questi ce ne è uno in particolare che difficilmente resterà al Bayer Leverkusen.
Jonathan Tah è un centrale dall’imponente struttura fisica, di quelli che piacciono a Simone Inzaghi, dominante nel gioco aereo ma dotato di una discreta tecnica di base, e anche veloce. Un profilo super interessante che in Germania viene paragonato a Jerome Boateng.
Bisogna fare a sportellate
Partito dall’Altona 93, cresciuto col Concordia, Tah debutta nel mondo professionistico grazie all’Amburgo. Cresce talmente in fretta che viene notato dal Fortuna Dusseldorf, prima, dal Bayer poi. Le Aspirine di Leverkusen lo prendono nel 2015, a titolo definitivo, per circa 9 milioni di euro. Soldi ben spesi: Tah diventa subito il leader dei rossoneri, un difensore col vizio del gol e la fascia al braccio. Con Xavi Alonso la definitiva consacrazione.
L’Inter ha cerchiato di rosso il suo nome nella lista dei papabili ereditieri di Acerbi, De Vrij e Darmian. Il problema non è tanto l’ingaggio quanto più che ci sono da tempo sia il Bayern Monaco sia soprattutto il Real Madrid. Ci sarà da fare a sportellate: i nerazzurri hanno un vantaggio, un minutaggio maggiore da offrire a Tah, proprio grazie al rinnovamento difensivo: Tah ha 29 anni, l’età giusta per arrivare a Milano da Simone Inzaghi.