Lineker: “Fischiare l’inno italiano sarebbe da maleducati”
Durante questo mese di Euro 2020 sono state tante le critiche da parte di Gary Lineker nei confronti degli azzurri.
L’ex Tottenham e Barcellona, ora commentatore per BBC – subito dopo la semifinale contro la Spagna – aveva detto: “L’Italia è tornata a fare l’Italia. Che catenaccio.” riferendosi al secondo tempo in cui la nazionale di Mancini ha giocato in maniera più remissiva. Sui social, ovviamente, sono state molte le critiche rivolte a Lineker dopo questa dichiarazione e subito è giunta la rettifica al suo commento precedente: “Volevo sottolineare come, dopo tre partite e mezzo di calcio offensivo ad alto ritmo, era più che lecito andare incontro a un calo”.
L’ex bomber dei Three Lions, superato pochi giorni fa da Harry Kane nella classifica marcatori, si è rifatto poco fa chiedendo, via Twitter, ai tifosi inglesi di non fischiare l’inno italiano.
If you’re lucky enough to get a ticket for the final, please, please don’t boo the Italian anthem. A/ It’s an absolute belter and worth listening to. B/ It’s bloody rude, disrespectful and utterly classless.
— Gary Lineker (@GaryLineker) July 8, 2021
Fin ad ora i cinguetii al veleno di Gary Lineker hanno portato bene agli azzurri, come in occasione dei tempi supplementari contro l’Austria salvo poi essere zittito dai goal di Chiesa e Pessina.