Lille, respinto il ricorso sul caso Leao: la posizione del Milan
Sono ormai passati 4 anni da quando il talento del Milan, Rafael Leao, ha lasciato in malo modo lo Sporting Lisbona. L’attaccante portoghese si trovò nel bel mezzo di una contestazione tra squadra e tifosi. Leao, insieme ad altri suoi compagni di squadra come Bruno Fernandes e Rui Patricio, chiesero la rescissione contrattuale ed alcuni come Leao la ottennero. Poco dopo la rescissione Leao è passato al Lille a parametro zero ed è qui che lo Sporting ha iniziato a chiedere un compenso perché riteneva invalido il trasferimento. Secondo il quotidiano portoghese Record, il Lille – club che beneficiò dello svincolo di Leao dallo Sporting nell’estate 2018 e che un anno dopo lo cedette al Milan – si è visto respingere dalla corte federale svizzera il ricorso contro la decisione del TAS di Losanna che nel febbraio scorso aveva riconosciuto il pagamento dell’indennizzo da riconoscere allo Sporting.
Cosa fa adesso il Milan?
Nel maggio scorso fu rigettato pure il ricorso dei legali di Leao, per il quale il Tribunale di Milano ha imposto il pignoramento del 20% del suo stipendio. Le parti sono ancora in attesa di una soluzione definitiva. Nel frattempo padre di Leao di ha deciso di affiancare al ragazzo un avvocato di fiducia. La volontà è quella di chiudere quanto prima la vicenda per poi pensare al rinnovo con la maglia rossonera. La multa che lo Sporting Lisbona si aggira intorno ai 20 milioni di euro e solo la Camera di Risoluzione delle dispute della FIFA potrà chiarire la situazione.
Leao al momento fa sapere di stare bene al Milan anche se tanti top club come Manchester City e PSG sperano di poter comprare il giovane talento del Milan. Leao ha il contratto in scadenza nel 2024 e le parti si aggiorneranno per blindare il baby fenomeno che è stato l’MVP dell’ultima Serie A. L’attaccante milita nel Milan dal 2019 ed è sceso in campo in ben 103 occasioni segnando anche 27 reti.