Respira l’Atletico Madrid in Liga, il Barcellona cala il poker in vista della trasferta al Maradona e il Real Madrid continua la striscia di risultati positivi in campionato dopo la sconfitta di Champions. Questo e tanto altro nel weekend di calcio spagnolo.
In questo periodo non particolarmente brillante la vittoria per 3-0 sul campo dell’Osasuna offre all’Atletico Madrid una bella boccata d’aria in Liga. Oltre ai tre punti l’Atleti riesce a mantenere la rete inviolata, impresa diventata quasi impossibile per i Colchoneros che hanno subito almeno un gol in tutte le partite giocate dal 6 gennaio tra campionato e coppe.
A El Sadar i campioni in carica hanno invece sfoderato una buona prestazione contro l’Osasuna che si trova attualmente al nono posto in campionato.
Ad aprire le marcature dopo solo tre minuti ci ha pensato João Félix con il suo terzo gol in campionato mentre Luis Suarez e Angel Correa hanno chiuso la pratica nella seconda frazione.
Dopo la batosta rimediata tirando solo una volta in porta contro il Levante fanalino di coda, l’Atletico Madrid torna alla vittoria e tallona da dietro il Barcellona.
La squadra che un tempo era considerata una big del campionato spagnolo e una presenza fissa in Europa deve accontentarsi di un ruolo ridimensionato. E’ questo il riassunto delle parole di José Bordalas, dopo la sconfitta per 4-1 rimediata tra le mura amiche per mano del Barcellona.
A gioire sono invece i Blaugrana. Nonostante la prematura eliminazione in Champions, Xavi sta guidando la squadra verso un piazzamento europeo.
Contro il Valencia si è rivisto il Barcellona dei tempi migliori anche grazie a Pierre-Emerick Aubameyang. Il neo arrivato ha infatti messo a segno la sua prima tripletta con la maglia del Barcellona alla sua prima partita da titolare, “rubando” per la terza rete il gol a Pedri grazie ad una fortunata deviazione.
Altra nota positiva per i catalani è la buona prestazione di Ousmane Dembelé. Il francese era un separato in casa fino a qualche settimana fa mentre ora la situazione sembra essere cambiata dato che è partito titolare in campionato dopo un mese e mezzo e ha realizzato un assist per il gol di de Jong.
Dopo la trasferta di Europa League contro il Napoli il Barcellona affronterà al Camp Nou l’Athletic Bilbao, vincitore del Derby Basco contro la Real Sociedad.
Prima di ieri sera l’ultimo Derby Basco vinto dall’Athletic Bilbao risaliva all’agosto 2019. Quasi tre anni dopo quella serata, i Leoni sono tornati a ruggire contro la Real Sociedad e lo hanno fatto in grande stile vincendo per 4-0. A rendere ancora più speciale il risultato basti pensare che l’Athletic non segnava 4 reti contro Los Txuri-urdin dal 1977.
Il poker calato dall’Athletic è stato frutto di una partita giocata ad alta intensità e nella quale i giocatori di Marcelino sono stati cinici nello sfruttare le occasioni concesse dalla difesa della Real.
Nel primo tempo le squadre vanno a riposo dopo che Remiro si supera parando un rigore calciato da Iker Muniain, causato da un tocco di mano di David Silva dentro l’area di rigore.
Nel secondo tempo l’Athletic si scatena. Daniel Vivian e Oihan Sencet segnano da calcio d’angolo e indirizzano prepotentemente la partita.
All’80’ Iñaki Williams, in gol nell’ultima vittoria dell’Athletic nel 2019, sigilla il risultato segnando il gol del 3-0 con un tap-in servito da un Alex Berenguer in stato di grazia.
La rete che segna il De Profundis per la Real Sociedad la segna Muniain, che riscatta così il rigore sbagliato, servito da un Sancet in versione assist-man.
L’Athletic vince un importante scontro diretto per una rivale che ambisce alla zona Europa. Le due migliori squadre dei Paesi Baschi sono ora vicinissime in classifica con la Real che occupa la settima posizione a 38 punti e l’Athletic Bilbao subito dietro a 37.
In Liga il primo posto utile per l’Europa è il sesto, occupato momentaneamente dal Villarreal a 39 punti.
Il prossimo avversario della Juve in Champions non ha deluso e ha superato 4-1 il Granada grazie ad una tripletta di Arnaut Danjuma.
Nelle zone alte della classifica non si ferma il Real Madrid mentre il Siviglia perde punti preziosi nella corsa al primo posto.
Al Santiago Bernabéu il Real vince senza troppi problemi contro il Deportivo Alaves per 3-0. Nel secondo tempo Marco Asensio sblocca le marcature e esulta polemicamente, invitando i tifosi Blancos a fischiare di meno e a tifare di più.
Negli ultimi dieci minuti Vinícius e Benzema chiudono la partita e regalano alla capolista una vittoria dopo il risultato deludente rimediato in settimana al Parco dei Principi.
Il Siviglia non riesce a mantenere il passo del Real e inciampa contro l’Espanyol, pareggiando 1-1. Per gli andalusi va in gol Rafa Mir ma Sergi Darder pareggia i conti per l’Espanyol al 50′.
A 15 minuti dalla fine Jules Koundé lascia in inferiorità numerica i suoi per una gomitata rifilata, da ammonito, ad un avversario. Il divario con la capolista si allarga ora a 6 punti.
Sugli altri campi le due semifinaliste di Copa del Rey hanno un weekend agli antipodi. Mentre il Rayo Vallecano perde 2-1 contro l’Elche, il Real Betis supera 2-1 il Maiorca nonostante il gol del pareggio segnato dall’ex Lazio Muriqi.
Il Cadiz non riesce a tirarsi fuori dalla zona retrocessione e pareggia 1-1 contro il Getafe. Al gol su rigore di Borja Mayoral risponde El Tiburon Alvaro Negredo.
Il posticipo di stasera vedrà il Celta Vigo scontrarsi contro un Levante a caccia di punti salvezza per la permanenza in Liga.