Liga, il derby madrileño finisce in parità

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Il derby di Madrid avrebbe potuto cambiare gli equilibri della classifica. L’Atletico avrebbe potuto finalmente conquistare una vittoria contro il Real che manca dal 2016. Tutto al condizionale perché, alla fine, la partita finisce in parità.

Simeone consegna a Zidane l’onere della prima mossa: «Lasciate che gli altri vengano a noi, così li puniremo in ripartenza». Messaggio poco evangelico, però funzionale. Infatti, al quindicesimo minuto Luis Suarez su filtrante di Llorente segna e porta avanti l’Atletico. Un gol che conferma quanto, nonostante parliamo della terza miglior difesa del campionato, il Real sia facilmente penetrabile in difesa ora che è priva di Ramos e Carvajal. I Blancos dovrebbero sapersi rialzare, artigliare il risultato anche all’ultimo battito di gara. All’inizio questa sembra un’impresa ai limiti dell’impossibile, perché i Colchoneros sono più prudenti di un neopatentato in autostrada. Tuttavia, all’ottantottesimo minuto, il Real riesce a riacciuffare la partita grazie al destro di Benzema. L’Atletico è sotto shock, sicuro di aver conquistato il derby e aver piazzato un allungo decisivo in vista del finale di stagione. Sul finale, quando serve una scintilla, questa non arriva e i Colchoneros affogano nella stanchezza. La partita quindi decide di assegnare un punto a testa.

L’Atletico rimane, con una partita in meno, a +5 sul Real e a +3 sul Barca. Un vantaggio che non addolcirà in alcun modo l’amarezza di oggi.