“Li tiene ostaggi”, Cairo e Vagnati nei guai: il mercato di gennaio dipende solo da lui
Il Torino sta avendo a che fare con la situazione complicata del giocatore. Il mercato di gennaio dipende solo dalla sua partenza. Ne parla Tuttosport.
Il Torino di Urbano Cairo sta cercando di condurre un mercato di gennaio notevole, anche se gli ostacoli sono numerosi. L’obiettivo numero uno è Josh Doig dell’Hellas Verona, calciatore che servirebbe per rinforzare la fascia destra di Ivan Juric. I granata stanno facendo una corte spietata al calciatore di nazionalità classe 2002, ma servono i fondi da investire nell’acquisto. Fondi che al momento mancano.
Il Torino e Urbano Cairo aspettano di far cassa. Ma chi può lasciare veramente il capoluogo piemontese in questo gennaio? C’è il Milan che è in pressing su Alessandro Buongiorno, il difensore centrale azzurro che piace tantissimo ai rossoneri. Giorgio Furlani ha già fatto i primi tentativi per intavolare una trattativa ma lo stesso Cairo ritiene incedibile il calciatore a meno della giusta offerta.
Servirebbero ben 40 milioni di euro per strappare Buongiorno al Torino già a gennaio, cifra monstre che il Milan ritiene esagerata. Ma non vuole comunque arrendersi il Diavolo, e per questo sta pensando di inserire una contropartita nell’affare per fare abbassare il costo del cartellino del difensore.
Torino, il Milan non si arrende per Buongiorno: contatti nei prossimi giorni
Il Milan ha serie intenzioni per Buongiorno, voglioso di rinforzare la sua difesa decimata dagli infortuni con un elemento di grande qualità e per lo più italiano. Per questo, sono previsti nuovi contatti in settimana tra i due club, con i rossoneri pronti ad offrire il cartellino di Lorenzo Colombo per fare abbassare il costo di 40 milioni di euro richiesti per Alessandro Buongiorno.
Niente di semplice, dato che Urbano Cairo non si lascerà convincere così facilmente. La trattativa resta complicata, nonostante Colombo potrebbe davvero essere molto utile ad Ivan Juric in questo momento della stagione e per il prosieguo. Il Torino, invece, si aspetta la cessione di un altro giocatore, l’unico ritenuto cedibile in questo gennaio. Ma Tuttosport riferisce che questo sta tenendo “ostaggi” Cairo e Vagnati.
Torino, la sua cessione per l’assalto a Doig
La fonte torinese spiega che Nemanja Radonjic sta bloccando il mercato del Torino, e per questo sta tenendo “ostaggi” il suo Presidente e il DS. Il motivo? Il talento serbo tiene in considerazione per il suo futuro solo il Monza, club molto interessato a lui e che ha già presentato un’offerta. La proposta economica di Galliani è però insufficiente per il Torino che vorrebbe ricavare almeno 3 milioni dalla vendita di Radonjic.
L’offerta dei brianzoli pare sia nettamente inferiore e per questo la trattativa è in stallo. Nemanja ha comunque altre offerte e dunque buon mercato, ma si è impuntato nella volontà di raggiungere il Monza. Radonjic ha anche rifiutato l’offerta dalla MLS, che avrebbe garantito al Torino un incasso da 3,5 milioni di euro. Senza la sua cessione, l’assalto a Doig è improbabile. Solo la partenza di Radonjic alla giusta cifra potrà permettere al Torino di acquistare il rinforzo.