Dopo l’ 1-1 dell’andata al San Mames di Bilbao, stasera Levante e Athletic si affrontano in una semifinale storica per las Granotas.
Nonostante possa vantare il titolo di squadra più antica della città di Valencia, il Levante non ha un palmarès all’altezza della sua tradizione. L’unica coppa, tra l’altro non riconosciuta a livello unanime dalla federazione, risale al 1937.
In Spagna siamo in piena guerra civile e a prendere il posto dell’attuale Copa del Rey è la competizione chiamata Copa España Libre. A giocare il torneo sono i club della Comunità Valenciana e della Catalogna, territori ancora sotto il controllo delle autorità repubblicane.
Il posto del Levante nella Copa spetta in realtà al Barcellona ma i Blaugrana rinunciano al torneo per andare in tournée in Messico e Stati Uniti in cerca di fondi per la causa Repubblicana.
Dopo la sospensione da parte delle autorità valenciane degli eventi sportivi per motivi di ordine pubblico, il Levante batte in finale i rivali del Valencia all’ Estadi de Sarrià di Barcellona, storica casa dell’Espanyol.
Ora, a più di 80 anni da quella storica finale, il Levante cercherà di scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Lunga la strada però troverà un affamatissimo Bilbao.
Vincendo contro il Levante in semifinale, i Baschi avrebbero la possibilità di giocare ben due finali di coppa nell’arco di quattordici giorni: la finale di Copa del Rey 2020 li vedrà infatti sfidare la Real Sociedad il 3 aprile. In caso di vittoria contro il Levante, dovranno sfidare il Barça giorno 17 dello stesso mese per la finale dell’edizione in corso.
Il Levante farà affidamento su Roger, attaccante trentenne già a quota 11 gol stagionali che cercherà di trainare i compagni non proprio esperti in tema di finali: di tutta la rosa del Levante solo Coke ha disputato una finale di Copa del Rey. Gli altri giocatori ad aver disputato almeno una finale in carriera sono Duarte, Vukcevic e Radoja rispettivamente in Belgio, Portogallo e Serbia.
I Leoni sono affamati e stanno ruggendo ma le Rane non si fanno spaventare. Al Ciudad de Valencia è tutto pronto per l’appuntamento con la storia.