“Lettera di dimissioni”: clamoroso Walter Mazzarri | Annuncio in diretta tv
Il momento del Napoli continua a essere molto delicato e la posizione di Mazzarri resta in fortissimo dubbio.
In casa Napoli il momento è molto delicato. La sconfitta contro il Torino di domenica ha aumentato il clima di tensione. Netto 3-0 in campo e il primo acquisto di questo mercato di gennaio, Pasquale Mazzocchi, espulso dopo pochi minuti dal suo debutto.
Il confronto con la scorsa stagione è impietoso, perché la squadra di Luciano Spalletti guidava la classifica con 50 punti al termine del girone di andata, mentre al momento gli azzurri sono al nono posto con 28 punti, ben 22 in meno.
Rudi Garcia è stato molto contestato a inizio stagione e dal momento del suo arrivo tutto l’ambiente non ha mai avuto molta fiducia in lui. Osimhen e Kvaratskhelia hanno avuto degli scontri e sembrava che fosse lui il principale responsabile di tutto.
Il suo esonero con il conseguente arrivo di Walter Mazzarri però non hanno migliorato le cose, anzi. Il tecnico toscano ha raccolto sei sconfitte nelle prime dieci gare dal suo ritorno fra Serie A, Coppa Italia e Champions League.
Mazzarri, il suo ritorno non ha cambiato le cose
La prima di Mazzarri è stata quella contro l’Atalanta a Bergamo, con la vittoria del Napoli per 2-1. Sembrava l’inizio di una nuova era, ma in realtà le cose sono addirittura peggiorate. La squadra è passata dal quarto al non posto e in Coppa Italia è arrivata l’umiliazione casalinga contro il Frosinone per 4-0.
In Champions League i partenopei hanno staccato il pass per gli ottavi di finale, anche se la qualificazione era già stata avvicinata da Garcia. La posizione di Mazzarri continua a essere in forte bilico e la sua permanenza a lungo termine è tutt’altro che certa.
Fantaccini: “Fossi in Mazzarri mi dimetterei”
Il giornalista dell’ANSA Adolfo Fantaccini è intervenuto negli studi di Sportitalia e ha commentato la situazione in casa Napoli: “Fossi in Mazzarri mi dimetterei” ha dichiarato in maniera provocatoria, “Al capolinea della sua carriera da allenatore non può chiudere con un esonero e con una disfatta simile”.
E prosegue: “Dimettendosi farebbe cadere le colpe sui giocatori. Già l’anno scorso qualcosa si era rotto con un finale disastroso, quindi se Mazzarri si dimettesse la patata bollente passerebbe ai calciatori”.