Ad inizio campionato la panchina della Roma sembrava in procinto di saltare ogni settimana. Eppure Fonseca, dopo alcune prestazioni altalenanti, ha trovato la quadra e i giallorossi si trovano al terzo posto in classifica. Frutto di un lavoro che ha creato una buona amalgama tra giocatori giovani e giocatori esperti. Questi ultimi sono stati i più determinanti al momento. Non solo nel reparto d’attacco di estrema qualità nonostante un’età media elevata, ma anche in porta. I risultati si vedono in campo, ma anche al fantacalcio l’esperienza della Roma è stata determinante.
In porta è il secondo portiere della Serie A per rendimento Antonio Mirante. Il napoletano ha conquistato il ruolo di titolare togliendolo l’anno scorso a Pau Lopez e lo sta mantenendo. A causa di un infortunio ha dovuto alzare bandiera bianca nell’ultima partita, ma è praticamente certo che Fonseca ripartirà da lui. 6,5 di voto medio e 5,83 di fantamedia con 7 gol subiti. Un portiere esperto, ma che i numeri e il campo dimostrano di essere ancora d’alta affidabilità.
Il reparto, però, dove brilla maggiormente l’esperienza della Roma è l’attacco. L’acquisto di Pedro è stato fondamentale, a posteriori ancora di più considerando l’infortunio di Zaniolo. Lo spagnolo sta portando gol e prestazioni di assoluto livello. 3 gol e un assist in 7 partite, 6,57 di voto medio e 7,93 di fantamedia. Una conferma preziosa rispetto all’anno scorso è stata Henrikh Mkhitaryan che sta trovando continuità e il suo ruolo di centrocampista al fantacalcio fa volare chi ha puntato su di lui. Fino ad ora ha segnato 3 gol, tutti contro il Genoa, ma ha fornito anche 4 assist in 7 partite. 6,5 di voto medio e 8,36 di fantamedia.
Davanti a loro, però, c’è il capitano. Il leader che mancava nelle prime due giornate e che poi è tornato in sella all’ultimo momento è Edin Dzeko. Il bosniaco, purtroppo fuori per contagio in questo momento, ha segnato 3 gol in 5 partite ed è pronto ad essere ancora una volta il bomber di questa squadra. 6,3 di voto medio e 8 di fantamedia. Dzeko è il simbolo dell’esperienza della Roma da anni, la sua conferma è molto importante e in una stagione con a fianco due campioni così i giallorossi non possono fare altro che sognare.