L’esperienza che manca al Cagliari arriva dall’Inter

L'arrivo di Di Fancesco a Cagliari

Il Cagliari sta cercando di costruire una squadra solida, ci provò già con il mercato dello scorso anno. Finendo per lasciare un po’ la squadra incompleta e con qualche giocatore di livello un po’ più basso, per qualità, rispetto ai compagni.

Quest’anno ha deciso di puntare in panchina su Eusebio Di Francesco, allenatore che meritava assolutamente una seconda opportunità, dopo l’ultimo anno brutto a Roma. Ma, occhio a non dimenticare la sua cavalcata fino alla semifinale di Champions League, uscendo eliminato da un doppio confronto pieno di sorprese e rimpianti con il Liverpool.

Ora i sardi si ritrovano con i riscatti di Simeone e Rog, due dei talenti del Cagliari. L’arrivo di Tripaldelli dal Sassuolo, ideale per rimpiazzare Luca Pellegrini, tornato alla Juventus alla termine del prestito. Sommati ai tre prestiti, non tutti con la stessa formula, di Razvan, Zappa e Sottil. Tre giovani di buone prospettive, in difesa dobbiamo contare anche il classe 2000 Walukiewicz, già visto quest’anno e su cui il nuovo allenatore del Cagliari punterà.

Giovani che arrivano, giovani che erano già in terra sarda. I rossoblu hanno fatto sapere, lo stesso Di Francesco oggi in conferenza stampa, che punteranno Nainggolan e Godin dall’Inter. L’esperienza giusta che manca alla rosa? Staremo a vedere. Per il belga abbiamo già visto come Cagliari può essere l’ambiente ideale per permettergli di lavorare con serenità e il campione uruguaiano può aiutare e allo stesso tempo fare da chioccia ai giovani.

L’Inter vuole lasciar partire Godin, in modo da condividere anche il pesante ingaggio dell’ex Atletico Madrid, mentre per Radja la situazione sembra diversa e c’è da lavorare, si parlava addirittura di un’apertura di Conte ad una sorprendente permanenza in nerazzurro dopo il frettoloso addio dello scorso anno.

A mercato non ancora conclusa si può dire che il Cagliari lavora sodo per tornare a crescere, già in questa stagione.