Leicester, la capolista che non ti aspetti
La Premier League 2020-21 è giunta alla sua ottava giornata, e in testa alla classifica non c’è né il Liverpool di Klopp né il Manchester City di Guardiola, e né tantomeno il Chelsea di Lampard. A guidare momentaneamente la classifica del campionato più bello e ricco del mondo è il Leicester di Brendan Rodgers, trascinato a suon di gol da Jamie Vardy, già a quota 8 in quest’inizio di stagione. Il Leicester ha già dimostrato poter superare ogni aspettativa con il titolo vinto nel 2016, quando sulla panchina delle Foxes sedeva Sir Claudio Ranieri. In una stagione particolare e travagliata come questa, può ripetere quell’impresa?
Una squadra rodata
L’ottimo inizio del Leicester non deve però sorprendere: anche l’anno scorso i ragazzi di Brendan Rodgers si sono resi protagonisti di una stagione di altissimo livello, specie nella prima parte, quando erano rimasti l’unica alternativa al Liverpool di Klopp, prima di essere sconfitti dai reds per 4-0 e alzare bandiera bianca davanti a una squadra capace di vincere il titolo con sette giornate di anticipo.
Il Leicester si classificherà poi quinto, perdendo lo spareggio Champions contro il Manchester United all’ultima giornata, e si è dovuto accontentare dell’Europa League. Ma le note positive sono state tante: l’esplosione del trequartista James Maddison, un portiere di livello assoluto come Kaspar Schmeichel, un terzino esplosivo come Ben Chilwell e soprattutto un centravanti che è già nella storia del club: Jamie Vardy, laureatosi capocannoniere del torneo con 23 reti.
Con la nuova stagione la rosa non è stata stravolta, ma la dirigenza ha deciso di optare per una cessione importante: quella di Ben Chilwell, venduto al Chelsea per 50 milioni di euro. Metà dei soldi ricavati dalla cessione sono stati utilizzati per il suo sostituto, Timothy Castagne, in rotta con l’Atalanta e soprattutto con Gasperini. Le Foxes hanno continuato a pescare in Italia, prelevando Cengiz Under in prestito dalla Roma. Altro acquisto importante quello del giovane difensore franco-ivoriano Wesley Fofana, acquistato per 35 milioni di euro dal Saint-Etienne. Il resto dell’ossatura è rimasta invariata: Schmeichel in porta, Mendy e Tielemans in mediana, Maddison sulla trequarti e Vardy davanti.
Partenza sprint
La nuova stagione è iniziata nel migliore dei modi per le Foxes, con tre vittorie nelle prime tre partite di Premier League. Dopo aver battuto il neo-promosso West Bromwich all’esordio e il Burnley la giornata successiva; alla terza giornata a farne le spese è stato il Manchester City di Pep Guardiola, sconfitto con un sonoro 5-2, e tripletta di Vardy. Dopo sono arrivate due sconfitte inaspettate: il netto 3-0 contro il West Ham e l’1-0 contro il sorprendente Aston Villa, altro grande protagonista di quest’inizio stagione. Ma i ragazzi di Brendan Rodgers si sono subito rimessi in carreggiata, e sono arrivate altre tre vittorie, che hanno consegnato la vetta della classifica. Dopo aver battuto l’Arsenal per 1-0 è stata la volta del Leeds di Bielsa, sconfitto 4-1; per poi arrivare alla vittoria per 1-0 contro il Wolverhampton, firmata dal solito Vardy, che porta il Leicester a 18 punti, uno in più del Tottenham di Mourinho e del Liverpool di Klopp.
Se le big non decollano
Proprio i Reds hanno perso la testa della classifica dopo il pareggio contro l’altra grande favorita d’inizio stagione: il Manchester City di Guardiola.
Entrambe le squadre hanno fatto un cammino tutt’altro che pulito finora: il Liverpool, che l’anno scorso allo stesso punto della stagione aveva vinto tutte le partite; quest’anno ha già subito una pesante sconfitta contro l’Aston Villa, in una partita persa addirittura 7-2.
Anche il City ha avuto un inizio poco brillante: oltre alla sconfitta contro il Leicester per 5-2; sono arrivati i pareggi contro Leeds, West Ham, oltre all’1-1 contro il Liverpool. I citizens sono così a -4 dalla capolista, ma con una partita da recuperare.
Peggio hanno fatto i cugini del Manchester United, fermi al quattordicesimo posto con 10 punti, ma anche loro con una partita in meno.
Ci si aspettava una partenza migliore anche dal Chelsea di Lampard, dopo una campagna acquisti estiva costata più di 200 milioni di euro. Ma per ora i blues sono a 15 punti, a meno 3 dalle Foxes.
Un campionato che si svolge in un contesto unico e particolare come quello della pandemia da Covid-19, fatto di calendari asfissianti e stadi chiusi al pubblico, sta regalando un equilibrio che non si vedeva da anni in Inghilterra. Sembra che in una stagione così possa arrivare il vincitore che non ti aspetti, magari proprio il Leicester di Brendan Rodgers e Jamie Vardy.