Lecce Verona – La squadra veneta si è aggiudicata il lunch match valido per la 28ª giornata di campionato, battendo 0-1 i giallorossi al Via del Mare e conquistando tre punti fondamentali in chiave salvezza. Decisivo il gol nel primo tempo di Michael Folorunsho. Una partita tesa e dall’alta posta in palio e che ha vissuto un finale parecchio concitato.
C’era molto in gioco oggi tra Lecce e Verona. Una sfida fondamentale per la lotta alla salvezza e che gli scaligeri hanno portato dalla loro parte, cogliendo una vittoria preziosa e che manda la squadra di Marco Baroni al tredicesimo posto in classifica a quota 26 e lasciando il Lecce al sedicesimo posto a quota 25 e con un margine più ridotto sulla zona retrocessione.
Una partita molto difficile anche dal lato emotivo e non solo da quello sportivo e che soprattutto nei minuti finali della sfida ha avuto un culmine di agonismo che ha sorpassato la norma.
Tutto è iniziato al 91′ quando l’attaccante del Verona Thomas Henry è arrivato allo scontro con il difensore centrale del Lecce Marin Pongracic. Battibecco acceso tra i due calciatori e risolto dal direttore di gara con un’ammonizione a testa.
Il duello a distanza prosegue anche negli attimi finali del recupero dove Henry e Pongracic vengon ancora a contatto ravvicinato, scatenando una rissa in campo. Ad avere la peggio è il centravanti francese degli scaligeri che conquista il secondo giallo e l’espulsione al 97′.
Animi caldi anche dopo il fischio finale quando a diventare protagonista è stato l’allenatore del Lecce Roberto D’Aversa, che a fine match si è avvicinato con intento minaccioso verso Henry e mimando il movimento di una testata.
Un comportamento che è costato al tecnico dei pugliesi un rosso da parte dell’arbitro Chiffi, che si è trovato a gestire una chiusura di gara tutt’altro che semplice.