Lecce-Udinese, Cannavaro: “C’era tanta paura, ma siamo stati bravi. Una cosa mi dà molto fastidio”
Le parole di Fabio Cannavaro al termine di Lecce-Udinese. Soddisfazione nelle dichiarazioni dell’allenatore che ha però qualcosa da rimproverare alla sua squadra.
Finalmente la prima vittoria per Fabio Cannavaro da allenatore in Serie A. Oggi, il suo Udinese ha conquistato 3 punti fondamentali contro il Lecce allo Stadio Via del Mare. Anzi essenziali, dato che hanno tirato la squadra bianconera fuori dalla zona retrocessione. 0-2 il risultato finale tra le due formazioni in Puglia, con adesso l’Udinese quindicesimo ma sempre ad un solo punto dall’Empoli, diciottesimo.
Oggi, la formazione di Cannavaro ha giocato con coraggio, consapevole che le prossime ultime due sfide di campionato saranno due scontri diretti dei più infuocati. Prima Empoli, poi Frosinone: la stagione dell’Udinese si chiuderà contro le rivalissime per la salvezza. Di questo e tanto altro ha parlato Fabio Cannavaro al termine di Lecce-Udinese. La sua intervista a DAZN.
Cannavaro: “Negli ultimi venti minuti è tornata la paura”
Cannavaro ha innanzitutto commentato la prestazione della sua squadra: “Non è una sfida personale. Sono orgoglioso dei miei giocatori e di quello che hanno fatto da quando sono arrivato. C’era tanta paura. Abbiamo faticato tanto. Gli ultimi venti minuti ho visto di nuovo la paura. Ma siamo stati bravi, perché dopo i 15 minuti di sofferenza abbiamo cominciato a giocare con coraggio. Piano piano stiamo trovando fiducia anche nel palleggio”.
L’ex difensore ha poi parlato della situazione in spogliatoio e delle prossime sfide: “Era evidente che questa era una squadra che aveva perso la fiducia. Tanti giocatori vanno gestiti, anche perché alcuni sono rientrati da poco. Tutti vogliono giocare, qualcuno oggi mi ha fregato, ma dalla prossima… (ride ndr). La prossima affrontiamo una squadra con un allenatore che è un veterano di queste situazioni. Speriamo di vincere queste ultime due guerre”.
Cannavaro, ecco cosa gli ha dato fastidio
Cannavaro si è focalizzato sui difetti della squadra, sui cui sta lavorando sodo: “Sono un po’ esigente su certe cose. E vedere situazioni dove non pensiamo mi da fastidio. A me interessa che loro cominciano a capire meglio le posizioni, sia in fase di possesso che di non possesso. Per questo ero un po’ arrabbiato all’esultanza del primo gol”.
Focus dell’allenatore su Lucca, l’attaccante che oggi ha sbloccato la gara con un bel gol di testa: “Lorenzo è un giocatore che ha vissuto un anno difficile. Sto cercando di fargli capire dei movimenti che danno fastidio al difensore. Un po’ di esperienza ce l’ho e ci stiamo lavorando. Ha avuto tutto il peso dell’attacco per un anno. Sono grandi soddisfazioni poi quando arrivano gol così”.
Sempre su Lecce, Cannavaro ha fatto una battuta scherzosa. Da difensore, oggi, riuscirebbe avere la meglio sull’attaccante di 2 metri: “Adesso se la gioca sicuramente, prima no (ride ndr)”.
Il tecnico campano ha concluso parlando di Empoli e Frosinone, le ultime due rivali della stagione: “Servirà avere una gestione diversa del pallone. Dobbiamo proporre qualcosa in più, pensare quando abbiamo la palla. Giochiamo contro due squadre ci cuciono il vestito addosso. Sarà dunque importante essere più maturi in campo”.