Lecce e Udinese si affrontano al Via del Mare in occasione della 32a giornata di Serie A. I salentini hanno necessariamente bisogno di punti per mettersi alle spalle un periodo nero in termini di risultati, e di allontanare la zona rossa prima di poterci sprofondare. Decisamente più borghese la posizione di classifica dei friulani, attualmente saldi al nono posto e reduci, finora, da un campionato al di sopra delle aspettative. I bianconeri possono permettersi di lottare fino alla fine per le zone più nobili della classifica, e di mettere nel motore nuove ambizioni.
La prima importante occasione del match arriva dopo 9 minuti, ed a confezionarla sono i padroni di casa: Strefezza batte un calcio di punizione e trova la deviazione di un compagno, ma la palla finisce fuori non di molto. Le emozioni decollano a ridosso della mezz’ora, momento in cui le due squadre decidono di rendersi entrambe pericolose. Al 26′ infatti i salentini sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Oudin, ma la conclusione trova la schiena di Baschirotto, che salva, di fatto, i friulani. Due minuti più tardi si fanno sentire anche gli ospiti con un tiro a botta sicura di Ehizibue, che viene provvidenzialmente bloccato da Gallo. Al minuto 42′ Lovric si esibisce in un particolare tentativo di rovesciata, che viene efficacemente disinnescato da Falcone. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
La ripresa si apre con un’occasione per Di Francesco, che tuttavia non riesce ad angolare sufficientemente il colpo di testa. Al minuto 60′ tuttavia i salentini guadagnano un calcio di rigore per un intervento di Udogie su Gendrey: dal dischetto si presenta Strefezza, che batte Silvestri e porta avanti i padroni di casa. Al 71′ Falcone salva ancora una volta i suoi da un tentativo del solito Ehizibue, confermandosi in serata di grazia. Il match non offre ulteriori emozioni degne di nota, e si chiude con la vittoria dei salentini, che tornano alla vittoria dopo settimane di buio.