Lecce, ti salvo ma ne vado: non posso restare | Krstovic, dalla salvezza alla lotta per lo scudetto

Lecce, ti salvo ma ne vado: non posso restare | Krstovic, dalla salvezza alla lotta per lo scudetto

Nikola Krstovic, attaccante del Lecce e della nazionale montenegrina - lapresse - calcioinpillole.com

L’attaccante montenegrino lascerà Via del Mare al termine della stagione. Dalla lotta salvezza i suoi gol serviranno per vincere lo scudetto.

È ancora in zona salvezza il Lecce, ma più per demeriti altrui che per meriti propri. Il tracollo casalingo con il Como poteva risultare sanguinoso, per fortuna che Empoli e Venezia hanno pareggiato 2-2, così i giallorossi sono ancora padroni del proprio destino.

Anche se dipendono esclusivamente dalle reti di Nikola Krstovic, un talento precoce che già a 16 anni esordiva nella Serie A montenegrina con il Zeta, la squadra dove è cresciuto. Si è sempre ispirato a Edin Dzeko, per stile di gioco e mentalità, parla inglese e sta imparando l’italiano rapidamente. A suon di gol.

Un pò in calo ultimamente Nikola Krstovic, ma la sua forza è scritta sul braccio, dove c’è un tatuaggio in cirillico sintesi del suo stile di vita: “Mai arrendersi”. Il Cannoniere dei Balcani, già in doppia cifra quest’anno, proverà a salvare il Lecce, prima di salutarlo.

Professionalità, spirito di sacrificio e una fame da goleador vecchio stile. In campo lotta su ogni pallone, protegge la sfera con forza e intelligenza, e quando si trova davanti alla porta, difficilmente sbaglia. Ma Krstovic non è solo un finalizzatore: si muove molto, crea spazi per i compagni e partecipa attivamente alla manovra offensiva. Così ha conquistato tutti: il cuore dei leccesi, ma anche big della Serie A.

Il Lecce sta stretto

Arrivato in Italia con il compito di aiutare il Lecce a conquistare la salvezza, Nikola Krstovic ha avuto un impatto immediato sulla Serie A, attirando le attenzioni in primis di Roma e Juventus, ma non solo.

Così, dopo aver dimostrato il proprio valore in un contesto di medio-bassa classifica, l’attaccante montenegrino è pronto per confrontarsi con le pressioni e le ambizioni di una squadra che punta in alto.

Antonio Conte
Antonio Conte, allenatore del Napoli – lapresse – calcioinpillole.com

Non solo Roma e Juventus

I suoi estimatori sono aumentati, nonostante qualche periodo di appannamento. Ci sono anche Milan e Napoli sulle tracce di Krstovic. I rossoneri, infatti, hanno aperto un nuovo casting: non solo quello per il ruolo di direttore sportivo che avrà il compito di scegliere l’erede di Sergio Conceicao, ma anche quello per un nuovo centravanti, visti i problemi di Gimenez e la discontinuità di Abraham. Tanto Joao Felix non verrà riscattato e Jovic continua ad avere la valigia pronta nonostante Conceicao lo stia facendo giocare un pò di più.

Attenzione però al Napoli. Ha più disponibilità del Milan, vista la carta jolly Osimhen: Krstovic per Antonio Conte (ammesso e non concesso che resti sulla panchina azzurra) può rappresentare una valida alternativa a Lukaku, sia in Serie A che in ottica Champions. Prima però i gol che servono per salvare il Lecce, in fondo è merito dei giallorossi se ora tutti stanno attenzionando Krstovic.