Lecce, Sticchi Damiani: “Sogno strutture e un centro sportivo”

sticchi damiani

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Reduce dalla 3ª vittoria nelle prime 5 giornate di campionato, il Lecce guidato da Roberto D’Aversa è la grande rivelazione di quest’inizio di stagione. Il momentaneo gradino più basso del podio è una manifestazione dell’ottimo lavoro svolto fin qui sul campo e inevitabilmente nei piani dirigenziali. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presidente dei giallorossi, Saverio Sticchi Damiani, ha toccato più tematiche, soffermandosi ovviamente su quest’inizio sprint del suo club.

Lecce, l’intervista di Sticchi Damiani

Lecce
(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Sul grande inizio di stagione

Emerge che da tre anni stiamo cercando di fare un progetto di calcio, una sorta di laboratorio. La linea guida è crescere e siamo cresciuti tutti quanti. Vogliamo migliorarci. La rosa è più completa e consente di attingere dalla panchina che lo scorso anno era un limite, oggi un valore aggiunto. Chi è entrato a gara in corso finora ha dato una spinta importante, così come chi è stato chiamato da titolare come Touba“.

Su Roberto D’Aversa

Ha dato equilibrio, saggezza, coraggio e sta utilizzando al meglio il gruppo. È concreto, conosce le insidie e sa che l’esaltazione porta alla superficialità. Il Lecce attacca con raziocinio e intelligenza. Contro il Genoa ha caricato il peso offensivo quando doveva, ha avuto coraggio“.

Su Krstovic

Da queste prime partite si vede che ha caratteristiche importanti in zona gol, da centravanti vero. Anche venerdì che non ha segnato ha mostrato le sue grandi doti. È un 2000 e deve star tranquillo, senza pressioni“.

Su Ramadani

Dà la sensazione di essere qui da sempre, ha già imparato l’italiano. È una bella figura, ha leadership e la trasmette in campo“.

Su Oudin

È tutto nostro così come Falcone e Pongracic, tre prestiti che hanno fatto bene e abbiamo avuto la forza di comprare definitivamente“.

Sull’addio di Morten Hjulmand

Non era scontato investire nuovamente i 19 milioni, di soluto una medio piccola non può investire tutto nella parte tecnica. Lo puoi fare se sei sano e ben gestito. Corvino e Trinchera poi sono stati bravi a scegliere le pedine giuste“.

Sui conti in bilancio

Sono a posto, è noto a tutti ed è un valore in più. I calciatori che vengono qui sanno che non ci saranno sorprese in negativo. Chiuderemo il bilancio con numeri positivi e riuscire a riallineare il club con i conti nel post covi. Arriviamo a questo risultato economico con un anno di anticipo rispetto ai nostri programmi“.

Sugli abbonati

Sono molto contento per i numeri raggiunti e per il clima che si respira al Via del Mare. Si è creata una simbiosi perfetta tra squadra e tifoseria“.

Sul sogno

Le strutture. Il centro sportivo. Non è più rinviabile e siamo concentrati su questo: non si può sbagliare“.