Lecce-Sassuolo, l’arbitro Sacchi nella bufera: il gesto contro la guardalinee fa discutere

Lecce-Sassuolo, Sacchi fa discutere: il gesto contro la guardalinee

Lecce-Sassuolo, Sacchi fa discutere: il gesto contro la guardalinee (Getty Images) - calcioinpillole.com

Sta facendo molto discutere l’episodio di Lecce-Sassuolo che ha visto protagonista l’arbitro Sacchi. Il suo gesto nei confronti della guardalinee è diventato virale

Lecce-Sassuolo è stata una gara molto combattuta, e lo dimostra il risultato finale di 1-1. Valida per l’ottava giornata di Serie A, la partita ha regalato discrete emozioni. In gol sono andati il solito Nikola Krstovic per i pugliesi, e il solito Domenico Berardi per gli emiliani (su calcio di rigore). Alla fine, un punto a testa, e un risultato che non delude particolarmente le due squadre. Ma a far discutere di Lecce-Sassuolo non è stato tanto l’esito della gara, ma anche ciò che accaduto nel tunnel degli spogliatoio prima che le formazioni entrassero in campo. Non sono stati i calciatori protagonisti, bensì l’arbitro della gara Juan Luca Sacchi. Il suo gesto nei confronti del guardalinee donna sta facendo parecchio discutere. Tanto che il video della scena è diventato virale sui social. Capiamo cosa è accaduto.

Sacchi, il gesto è clamoroso: ma c’è una spiegazione

Prima dell’entrata in campo di Lecce e Sassuolo, nel tunnel dunque che conduce al terreno di gioco, un particolare episodio ha riguardo l’arbitro designato, Juan Luca Sacchi e la guardalinee Di Monte. Nello specifico, l’arbitro donna ha salutato i colleghi con una stretta di mano, ma al momento di tenderla a Sacchi, questo si è scansato evitando il saluto. Il fischietto ha in pratica schivato la donna e ha invece salutato il capitano del Lecce, Strefezza. Chiaramente, il gesto di Sacchi ha fatto parecchio discutere, e oggi il video dell’episodio è virale sui social, in particolare su TikTok. Ma perché l’arbitro si è comportato in questo modo nei confronti della donna? Pare esserci una spiegazione burocratica. Nel senso che la squadra arbitrale è tenuta a salutarsi negli spogliatoi e sul terreno di gioco, ma non nel tunnel d’ingresso in campo. Ha dunque agito in buona fede Juan Luca Sacchi? Speriamo di sì.