Finisce 0-0 tra Lecce e Roma, nel match valido per la 30ª giornata di campionato. Partita complicata per la squadra di Daniele De Rossi, che rischia più volte lo svantaggio e non riesce a pungere al Via del Mare. Brutto stop in chiave Champions per i capitolini, che restano quinti in classifica a 52 punti, ma scivolano a -5 dal Bologna. Lecce tredicesimo a 29.
Partita piuttosto complicata per la Roma al Via del Mare, con i giallorossi che soffrono parecchio nel primo tempo della sfida contro il Lecce. I capitolini vengono sorpresi sia dal cambio tattico operato dal tecnico dei salentini Luca Gotti (che abbandona il classico 4-3-3 per un più solido 4-4-2) e dall’intensità messa in campo dai padroni di casa.
La prima fiammata è comunque di marca Roma, che al 6′ spaventa la retroguardia leccese con un colpo di testa di Bove disinnescato da Falcone. Poi parte un quasi monologo del Lecce, che si dimostra abile a sfruttare gli errori tecnici della Roma e sorprenderla in ripartenza, soprattutto con le sgroppate di Dorgu.
Minuto 21 e grande occasione per Piccoli. L’attaccante del Lecce riceve al limite dell’area, si gira e tira ma la conclusione sibila a fil di palo. I pugliesi spingono e al minuto 28 Gallo parte in contropiede e dal limite sfiora l’esterno della rete.
Al 41′ ancora Roberto Piccoli è pericoloso. Il numero 91 del Lecce va ancora al tiro di potenza col mancino dal limite. Svilar è costretto a parare in due tempi. Roma in netta difficoltà nel primo tempo, che però sfiora il vantaggio a fine frazione con il palo colpito da piazzato da Angelino.
Secondo tempo nettamente meno arrembante, con De Rossi che all’intervallo leva l’ammonito (e diffidato e salterà il Derby) Ndicka per il classe 2005 Huijsen. Partita bloccata, con la Roma che però al minuto 55 recrimina un episodio di rigore per un dubbio contatto di Blin e Falcone contro Zalewski. Metà ripresa e cambi offensivi da ambo le parti: per il Lecce entrano Sansone e Banda al posto di Piccoli e Almqvist, per la Roma dentro Aouar e El-Shaarawy al posto di Bove e Zalewski.
Minuto 68 il Lecce si divora il vantaggio in contropiede. Ripartenza di Krstovic che serve Dorgu quasi a botta sicura, ma il terzino spreca tutto. Immediata reazione della Roma: magia di tacco di El-Shaarawy a smarcare libero in area Aouar, miracolo in uno contro uno di Falcone che manda in corner.
Il match resta in bilico fino alla fine. La Roma ci prova anche con l’ingresso negli ultimi minuti di Paulo Dybala, ma il muro del Lecce regge con i salentini che si portano via un importante punto, che invece serve poco alla squadra di De Rossi.