Minacciato il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Sono state rinvenute due teste di maiale mozzate davanti alla sua casa ed al suo studio legale. Gli inquirenti indagano sulla matrice.
Una testa di maiale mozzata davanti alla sua abitazione privata nel centro storico di Lecce ed una davanti al suo studio legale nella città pugliese. Si è svegliato così Saverio Sticchi Damiani, presidente del club giallorosso. Oltre al macabro ritrovamento, anche un biglietto di intimidazioni scritte. È stato il custode del Palazzo Tamborino – dove risiede il presidente – a lanciare l’allarme. Sticchi Damiani ha subito sporto denuncia. Gli investigatori ora dovranno fare luce sulla matrice. Da capire se i gesti siano da ricollegare alla sua attività calcistica o quella di avvocato. Il presidente era in procinto di partire insieme alla squadra per il ritiro a Folgaria.
La Gazzetta dello Sport rivela che non è la prima volta che vengono rivolte minacce ad esponenti della società Lecce. Due mesi fa l’imprenditore tessile Luciano Barbetta – che ha acquistato delle quote azionarie del club nell’aprile scorso – ha ricevuto una lettera minatoria nella sua residenza estiva. Anche in questo caso non è stato accertato se le minacce fossero riferite all’attività calcistica dell’imprenditore.