Lecce, Gotti conferenza: “Milan diverso dalla Roma. Su Banda…”

Oggi si tiene la conferenza stampa di mister Luca Gotti alla vigilia di Milan-Lecce, gara valida per la 31ª giornata di Serie A, in programma domani sabato 6 aprile alle ore 15:00 presso lo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro.

Oggi venerdì 5 aprile si tiene la conferenza stampa di mister Luca Gotti alla vigilia di Milan–Lecce, gara valida per la 31ª giornata di Serie A. Dopo il pareggio casalingo contro la Roma nell’ultimo turno, la formazione salentina è chiamata ad un’altra grande prova di forza domani pomeriggio alle ore 15:00. Nella cornice del Giuseppe Meazza in San Siro, i giallorossi affronteranno i rossoneri di Stefano Pioli, che godono di un ottimo periodo di forma. Il Diavolo viene infatti da 6 vittorie di fila tra campionato ed Europa League. Gli ospiti cercheranno di strappare un risultato positivo per raggiungere quanto prima l’obiettivo salvezza.

Lecce, Gotti in conferenza stampa

Sulla gara di domani

“Sarà una partita difficile come tutte le altre di Serie A. Il Milan è una squadra forte, d’alta classifica che vive un ottimo momento. Loro sono una squadra diversa dalla Roma, pur appartenendo allo stesso rango. Ma le caratteristiche diverse che hanno rispetto alla Roma, ci hanno portato a preparare la partita in maniera differente“.

Sul Lecce

“Questa è una squadra che si allena con molta intensità. Non parlo solo di quelli visti finora in campo, ma anche gli altri mi stanno dando segnali importanti. A Salerno la squadra ha corso 126 km; contro la Roma 119. Questo per dire che a Salerno abbiamo fatto tanta fatica, correndo dietro agli avversari. Contro la Roma invece i ragazzi hanno corso meglio, con le giuste distanze di gioco“.

Su Gonzalez

“Cerco di non fissarmi sulla schematicità del calcio. Per il momento che affrontava la squadra, credevo che la mediana a due potesse dare risultati. Il Milan però è una squadra diverse, ergo richiede lavoro diverso. Gonzalez è una mezzala. Dà dinamismo e disciplina. Devo capire cosa posso permettermi, in base all’avversario. Il Milan va ad ondate durante la gara. Io cercherò di limitare il più possibile le loro caratteristiche“.

Ancora sulla gara

“A San Siro devi avere forza e personalità di poter gestire palloni difficili, fare delle uscite prendendoti un piccolo coefficiente di rischio. Questo è un fattore che ti permette di stare dentro la gara per 95 minuti. Se invece questo manca, fai fatica e corri solo dietro al pallone“.

Sulle palle inattive

“Contro la Roma non abbiamo subito molte palle inattive. Abbiamo dimostrato grande attenzione, ma ci sono state un paio di sbavature… L’allenatore non è mai contento, si sa“.

Su Banda

“Ha fatto una settimana intera, senza saltare un minuto di allenamento. Lameck è a disposizione, come tutti gli altri“.

Sulla chiave tattica

“I giocatori del Milan hanno una precisa caratteristica: si muovono molto in mezzo al campo, tipo Theo Hernandez. Pertanto, se difendi uomo a uomo, fai il loro gioco, portandoti a spasso. Noi dovremo difendere bene da squadra“.

Su Pioli

“Pioli ha meno bisogno di vedere le due partite del Lecce perché, avendoci giocato contro me tante volte, avrà già un’idea di squadra che si troverà di fronte domani“.

Su Dorgu

“Siamo sicuri che sia un doppio terzino? Il ragazzo è così giovane che il suo futuro è tutto da scoprire. Secondo me, non è solo un terzino e credo che ce l’abbia dimostrato in campo“.

Sulla zona gol

“Possiamo incidere sulle scelte, sull’imprecisione un po’ meno. Per la precisione dei tiri in queste 30 gare il Lecce è 20esimo“.

Sul paragone Udogie-Dorgu

“Hanno caratteristiche in comune. Destiny però l’ho avuto in ritiro, ho potuto conoscerlo bene. I punti in comune sono la grande cilindrata, un gran motore e un’ottima gestione della palla nel corto e nel lungo. Punti differenti: sono due persone diverse, che affrontano le situazioni in modo diverso. Certo è che hanno grandissimo potenziale entrambi“.