Lecce, Falcone: “Vi spiego come paro i rigori”
In un’intervista concessa al noto portale di Cronache di Spogliatoio Wladimiro Falcone, portiere del Lecce ha parlato del suo metodo per parare i rigori. Falcone ha parlato dei due episodi nei quali si è reso protagonista. Il primo è il rigore di Paulo Dybala in Roma-Lecce dove l’argentino è stato costretto al cambio. Queste le sue parole:
“Prima di Roma-Lecce, insieme al mio preparatore abbiamo studiato i rigoristi. Abbiamo notato che quando Dybala prende una lunga rincorsa, calcia con il sinistro aperto. Quando la rincorsa è corta, invece, va di sinistro chiuso e calcia alla sua destra. Avevamo concordato, insieme al mio preparatore, di andare con un tuffo chiuso alla mia sinistra. Quando è andato sul dischetto mi sono accorto però, che la rincorsa era leggermente più lunga. In quella occasione ho deciso di seguire la nostra teoria ma mi ha spiazzato tirando aperto. “
Falcone sul rigore di Ciofani
Wladimiro Falcone ha parlato anche di un altro rigore, quello di Ciofani in un recente Lecce-Cremonese finito 1-1. Il portiere ex Sampdoria ha raccontato un’aneddoto sull’attaccante dei piemontesi:
“Avevamo studiato tutti i tiri di Ciofani e, data la partita cruciale, avevamo concordato una botta centrale. E invece mi ha fregato, al termine della partita mi ha confessato: “Anche noi ti abbiamo studiato. Sapendo che anche tu l’avresti fatto ho calciato come non ho mai fatto. ” Falcone continua: “Questi due esempi per mostrarvi che lo studio non deve mai togliere le libertà di pensiero. Anche se quando ero alla Lucchese ne ho parati ben 3 in una lotteria contro il Bisceglie. A Cosenza ne ho parati 5 in un mese grazie allo studio. Lo studio che fai con il preparatore non deve mai precludere la libertà di pensiero. Ho una frase che porto nel cuore: Nei rigori tu non avrai mai nulla da perdere. Stai leggero, se fanno gol non potevi fare niente.”
Falcone è una delle sorprese di questo Lecce.Le sue parate in questa prima parte di stagione stanno facendo la differenza per i salentini. Questa è la sua prima stagione in Serie A da titolare assoluto dopo aver fatto il vice di Audero alla Sampdoria.