Lecce, D’Aversa si scusa per la testata a Thomas Henry

Lecce D'Aversa testata

(Photo by Maurizio Lagana, Gettyimages) calcioinpillole.com

Lecce D’Aversa testata  – L’allenatore del Lecce Roberto D’Aversa è intervenuto ai micforoni di Sky Sport al termine della sconfitta per 0-1 contro il Verona nel match valido per la 28ª giornata di campionato. Il tecnico dei giallorossi è stato protagonista della rissa finale nel match, dove ha avuto una colluttazione piuttosto accesa con l’attaccante dei veneti Thomas Henry.

Un KO duro da digerire e che complica in maniera pesante la classifica del Lecce e reso ancora più amara dal’accesissimo post partita. Protagonista in negativo è stato Roberto D’Aversa, che nel concitato finale al Via del Mare ha avviato una rissa contro l’attaccante del Verona Henry, provando a rifilare una testata al centravanti avversario. Un gesto assolutamente condannabile e che è costato l’espulsione al tecnico della formazione pugliese.

Lecce D'Aversa testata
(Photo by Maurizio Lagana, Gettyimages) calcioinpillole.com

Lecce, D’Aversa chiede scusa con riserva: “Non volevo dare una testata ad Henry, ma lui ha provocato. Siamo delusi per la sconfitta”

Il finale di partita è stato molto concitato e pieno di provocazioni. Non volevo che i ragazzi prendessero delle espulsioni evitabili e allora siamo andati a contatto con Henry, che continuava a provocare. Sicuramente non è stato un bel gesto da vedere“.

Non sono entrato con l’intento di tirare una testata, volevo solo che i miei giocatori non prendessero squalifiche. Lui si è avvicinato a me e mi ha provocato. Non c’è stata nessuna premeditazione, il gesto è brutto ma non ne avevo intenzione. Gli ultimi minuti di gara sono stati molto difficili“.

Questo è il primo scontro diretto che perdiamo in stagione. Ora dobbiamo capire e anlizzare il perché della sconfitta di oggi. Dove comunque abbiamo creato tanto e tirato molte volte in porta“.

Mi sono già confrontato con i dirigenti del Verona. Mi scuso ancora per il gesto finale. Io sono un allentatore ma sono anche padre di tre figli“.