Lecce, D’Aversa conferenza: “Con il Genoa dovremo essere lucidi”
D’Aversa conferenza – Alla vigilia di Genoa-Lecce, gara valida per la 22ª giornata di Serie A, si tiene oggi la consueta conferenza stampa dell’allenatore giallorosso.
Oggi sabato 27 gennaio si tiene la consueta conferenza stampa di mister Roberto D’Aversa alla vigilia di Genoa–Lecce, gara valida per la 22ª giornata di Serie A. I giallorossi ripartono dal secco 0-3 casalingo incassato dalla Juventus di Massimiliano Allegri. Periodo complicato per i salentini, che non centrano i 3 punti dal 16 dicembre nel 2-1 ai danni del Frosinone. Nei successivi 5 turni solo 4 sconfitte e un pareggio, sebbene i ko siano arrivati rispettivamente contro Inter, Atalanta, Lazio e gli stessi bianconeri.
Match complicato per il Lecce nella cornice del Luigi Ferraris di Marassi, dove il Genoa non perde dal 7 ottobre contro il Milan. Per gli ospiti, strappare un risultato positivo sarà fondamentale in chiave classifica per rimanere lontani dalla zona retrocessione, oggi distante 4 punti.
Lecce, D’Aversa in conferenza stampa
Sulla gara di domani
“Il Genoa in casa affronta la gara in modo aggressivo, spinto dal suo pubblico: è una squadra che ha messo in difficoltà le big. Bisogna ragionare anche sulle nostre qualità. Questo è un campionato equilibrato. Noi dobbiamo continuare a lavorare, migliorando alcuni aspetti. Noi dobbiamo essere pronti mentalmente e fisicamente, perché giocheremo in uno stadio che spinge“.
Sui giocatori tornati dalla Coppa d’Africa
“Rafia oggi si è allenato con noi, Banda invece ci raggiunge direttamente a Genova. Touba rientra domenica. Certamente non potranno partire dall’inizio. Abbiamo parlato con i giocatori per capire il loro minutaggio“.
Su Oudin
“Posso impiegarlo come esterno o centrocampista. Finché non abbiamo subito gol contro la Juventus, è stata una partita equilibrata dove lui ha fatto bene. I cambi magari non hanno inciso, come successo però in gran parte del campionato“.
Su Gonzalez
“A centrocampo Gonzalez è quello che ha più propensione offensiva. Lui deve migliorare, ma non ci dimentichiamo che due anni fa era in Primavera. Ci può stare che abbia degli alti e bassi nella sua carriera“.
Sul momento della squadra
“Il risultato della partita è una conseguenza del lavoro settimanale. Sul piano dell’atteggiamento non posso dire nulla ai miei ragazzi. Poi abbiamo perso 3-0, ma non credo che nessun altro sia felice quando perde. Siamo una squadra giovane, dove avere tempo per migliorare. Certamente, dobbiamo leggere meglio alcuni momenti di lettura nelle partite. Se non siamo lucidi in entrambe le fasi, puoi commettere errori“.