Lecce, Corvino l’ha fatto ancora: Krstovic ha già stregato tutti
Dopo le prime tre giornate di Serie A la più grande sorpresa di questo avvio di stagione è senza dubbio il Lecce. I giallorossi dopo aver battuto la Lazio in rimonta nella prima giornata, aver pareggiato nel secondo turno sul campo della Fiorentina, hanno vinto per 2-0 davanti ai propri tifosi contro la Salernitana. Un avvio esaltante quello messo in atto dagli uomini allenati da Roberto D’Aversa. Il tecnico che ha raccolto l’eredità di Marco Baroni che era stato capace prima di riportare il Lecce in Serie A e poi di conquistare la salvezza.
D’Aversa rispetto al suo predecessore non ha cambiato sistema di gioco, rimanendo fermo sul 4-3-3. Al Lecce però sono cambiati molti interpreti rispetto alla stagione passata. Il portiere ed il reparto difensivo sono rimasti gli stessi se si fa eccezione per Pongracic che nella scorsa annata anche a causa di numerosi infortuni non riuscì quasi mai ad essere protagonista, Il difensore croato però ha dovuto raccogliere la pesante eredità lasciata da Samuel Umtiti e sino a questo momento non sta facendo rimpiangere il centrale francese.
Il centrocampo, invece, è nuovo di zecca. Ed è un centrocampo costruito ad immagine e somiglianza di Pantaleo Corvino. Giocatori semisconosciuti, acquistati da campionato minori o di non primissima fascia che però si stanno dimostrando all’altezza di una piazza come Lecce e della Serie A in generale. Dal Valenciennes che milita nella seconda divisione francese è arrivato Mohamed Kaba. Dalla Premiership scozzese, più precisamente dall’Aberdeen è arrivato in Salento l’albanese Ylber Ramadani. Calciatore di livello che in queste prima uscite non sta facendo di certo rimpiangere quel Morten Hjulmand passato in estate allo Sporting. Il terzetto di centrocampo è completato da Hamza Rafia. L’anno scorso addirittura in Serie C con il Pescara. Il classe 1999 tunisino possiede una tecnica e una visione di gioco semplicemente fuori dal comune.
Lecce: alla scoperta di Nikola Krstovic
L’attacco del Lecce vede due ulteriori volti nuovi. Il primo è Pontus Almqvist arrivato dai polacchi del Pogon Szczecin. Il classe 1999 svedese ha già trovato la via del gol nel match d’esordio contro la Lazio ed in generale sta dimostrando di essere un calciatore molto interessante.
Il secondo nuovo nome per l’attacco giallorosso è quello di Nikola Krstovic. I fans salentini sono già semplicemente pazzi di lui. Montenegrino come Mirko Vucinic che da quelle parti scrisse la storia una ventina d’anni fa, Krstovic in una partita e uno spezzone disputato con la maglia del Lecce ha dimostrato di essere un attaccante semplicemente famelico. Gol alla prima palla toccata contro la Fiorentina, gol alla prima palla toccata contro la Salernitana. Solo un certo Javier Ernesto Chevanton con quei colori addosso riuscì a trovare due gol nelle prime due presenze in Serie A. Nikola Krstovic sembra il classico colpo grosso di Pantaleo Corvino. Il dirigente leccese lo ha prelevato dagli slovacchi del Dunajska Streda per 3,9 milioni di euro. Una intuizione semplicemente geniale per un calciatore che la scorsa stagione con la maglia degli slovacchi aveva messo a segno 26 reti in 36 partite fra tutte le competizioni. Krstovic ha avuto un impatto devastante con la Serie A per la felicità di tutti i tifosi del Lecce che adesso non vogliono smettere di sognare.