Lecce, conferenza D’Aversa: “Squadra sfilacciata dopo il primo gol”
Conferenza D’Aversa – Al termine della sconfitta per 3-0 targata Juventus, il tecnico dei giallorossi rilascia alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
Lecce–Juventus termina con un secco 3-0 per i bianconeri, che volano momentaneamente in prima posizione in classifica. Sconfitta amara invece per i salentini, che hanno iniziato bene nella prima frazione di gioco, affrontando il match con il giusto atteggiamento. Nel post gara, il tecnico dei giallorossi, Roberto D’Aversa, tiene la consueta conferenza stampa per rispondere ad alcune domande. I padroni di casa scivolano così in 14ª posizione, sorpassati dal Frosinone che ha trionfato al Benito Stirpe contro il Cagliari.
Lecce, D’Aversa in conferenza stampa
Sulla gara
“Credo che i ragazzi abbiano fatto bene per 60 minuti, dove la partita è stata in equilibrio. Riguardo gli ultimi risultati abbiamo affrontato delle big e questo influisce. Quando concludi spesso devi far gol. Se non fai gol però non è detto che devi per forza subirlo. Il rammarico è che dopo il gol subito la squadra si è sfilacciata ed è uscita fuori la forza dell’avversario. Abbiamo subito ancora un gol su palla inattiva dove loro sono molto bravi. Non ci deve essere frustrazione, sappiamo quale deve essere il nostro percorso. Indipendentemente dagli avversari dobbiamo fare un tot di punti. Ci aspetta ora una partita difficile come quella di Genova“.
Sull’episodio di Almqvist
“Non c’è stata la moviola su quell’azione. Per la dinamica di campo sembrava rigore, ma è inutile far polemica. Se non hanno richiamato l’arbitro al var, vuol dire che non lo era“.
Sul momento del Lecce
“Non ci deve essere frustrazione, perché dobbiamo ragionare su quanti punti dobbiamo fare noi. Abbiamo fatto 21 punti, dobbiamo avere fiducia in questi ragazzi. Se pensavamo di salvarci già a gennaio penso che c’è un errore di valutazione. Dobbiamo restare equilibrati“.
Su Strefezza non impiegato
“Scelta tecnica, sono entrati Sansone e Pierotti“.
Sugli errori
“Si è perso convinzione e qualità nel cercare di costruire le azioni, come abbiamo fatto fino al 60′. Abbiamo perso lo smalto in fase di costruzione, non in fase difensiva“.