IPP20200105 Football soccer Serie A, 2020

Da un’isola all’altra. Se la scorsa settimana siamo stati in Sardegna, oggi salpiamo sul traghetto e partiamo da Cagliari con destinazione Palermo. Si va alla scoperta della Sicilia.

La Sicilia rappresenta l’isola e la regione più grande d’Italia e la quarantacinquesima isola più estesa al mondo. In Italia è la quarta regione per popolazione distribuita in 9 province che, a loro volta, contengono 390 comuni. Numeri, soltanto numeri. La Sicilia è molto, molto di più. La Sicilia è profumo di mare, profumo di agrumi, profumo di vita. La Sicilia è un orizzonte senza fine tra terra e fuoco, acqua ed aria. Dicono che guardare il mare dalla cima dell’Etna sia una delle cose che bisogna fare almeno una volta nella vita. Dicono che guardare il mare dalla cima dell’Etna ti faccia capire perché chi conosce la Sicilia, non può non amarla. Dicono che guardare il mare dalla cima dell’Etna sia la Sicilia.

La Sicilia è un’orgia di colori e sapori, un variegato miscuglio di culture e tradizioni.

La Sicilia è questo e tanto altro. Tra il tanto altro c’è il calcio ed i giocatori nati su questa splendida isola.

La squadra della Sicilia

La regionale della Sicilia è guidata dal tecnico Pasquale Marino. Siciliano di Marsala, attualmente allena la Spal. Marino schiera i suoi con un 4-4-2 dal centrocampo a rombo.

La difesa

Il portiere della Sicilia è Fabrizio Alastra, nato ad Erice e cresciuto al Palermo, oggi è al Pescara. Terzino destro Mario Sampirisi, nato a Caltagirone ed oggi al Monza in Serie B. I difensori centrali sono Emanuele Terranova e Roberto Pirrello. Quest’ultimo è nato ad Alcamo, cresciuto nel Palermo ed oggi milita nell’Empoli. Terranova, invece, è nato a Mazara del Vallo e da un paio di stagioni gioca nella Cremonese. Completa il quartetto difensivo il palermitano Gianluca Di Chiara, terzino sinistro in prestito dal Perugia alla Reggina.

(Photo by Danilo Di Giovanni/Getty Images/Getty Images for Lega Serie B)

Il centrocampo

Il centrocampo a rombo della squadra di Pasquale Marino, vede come vertice basso il giovane Giovanni Crociata. Palermitano di scuola Milan, Crociata oggi gioca in A con il Crotone. I due vertici laterali sono Antonino Ragusa, messinese del Brescia, e Marco Crimi, anch’egli messinese emigrato al Nord: gioca nel Virtus Entella. Il palermitano Antonio Di Gaudio, invece, agisce da vertice alto del centrocampo siciliano. Cresciuto nel Palermo, oggi gioca nel Verona di Juric.

(Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images for Lega Serie B)

L’attacco

L’attacco della Sicilia è lo stesso di quello del Brescia dello scorso anno, almeno nei suoi uomini che avrebbero dovuto fare da titolari: Mario Balotelli ed Ernesto Torregrossa. Antonino La Gumina, invece, è pronto a subentrare. Trasferitosi poco dopo la sua nascita a Brescia, Balotelli, però, è nativo di Palermo, quindi siciliano. L’attaccante giramondo è appena tornato al calcio giocato dopo una breve parentesi sabatica: si è accasato al Monza in Serie B. Accanto a lui, il suo ex compagno al Brescia: Torregrossa. Nato a San Cataldo, è ancora nelle file delle rondinelle.

Una terra unica fatta di lava e sole, ma allo stesso tempo una squadra che, come il suo gioiello Mario Balotelli, potrebbe dare molto di più.

La prossima settimana andremo alla scoperta della Toscana.

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