“Le Regionali”: la squadra della Campania

“Le Regionali”: la squadra della Campania

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La terrazza sull’infinito della Costiera Amalfitana. La sinuosa discesa nel mare della Penisola Sorrentina. Il panorama, quello per eccellenza, del Golfo di Napoli e la lunga passeggiata a piedi sul lungomare di Salerno. La storica dimora della Reggia di Caserta e i gioielli galleggianti di Capri ed Ischia. Le strette stradine di Positano e quelle dei vicoli dei quartieri napoletani. Il museo a cielo aperto che è Benevento ed il buon bicchiere di vino bianco che è Avellino. Pompei.

Signori: la Campania. Una terra unica, conosciuta in tutto il mondo per mille motivi, mille bellezze, centinaia di panorama spettacolari legati, soprattutto, al mare.

Vedi Napoli e poi muori, vedi la Campania e poi torni a vivere.

La Campania è la regione più densamente popolata d’Italia, rapportando i suoi 6 milioni di abitanti circa con gli scarsi 14 mila km quadrati di estensione.

La buona cucina è di casa in questa terra dalle mille pietanze e dalle migliaia di risorse.

La Campania è terra di artisti ed avvocati, di operatori turistici ed agricoltori.

Ed è anche terra di calciatori

A Napoli e nel suo entroterra, ma anche nelle altre province campane, sono nati alcuni dei migliori calciatori italiani degli ultimi anni. Andiamo a scoprire la “nazionale” della Campania.

La Campania gioca con uno spregiudicato 4-2-4 con in panchina Mister Maurizio Sarri, di origini toscane, ma nato a Napoli.

La difesa

Per il ruolo di portiere c’è l’imbarazzo della scelta, anche se la scelta è obbligata. La Nazionale maggiore schiera tra i pali un portiere nato a Castellammare di Stabia, Gigio Donnarumma, che, di conseguenza, difende anche i pali della Campania. Il portiere del Milan, però, non è l’unico numero 1 campano. Soltanto a Castellammare sono nati e cresciuti anche il frattello di Gigio, Antonio Donnarumma, ed Antonio Mirante della Roma. Poco più distante, a Torre del Greco, è nato Luigi Sepe, portiere del Parma. Pietro Terracciano, invece, portiere di riserva della Fiorentina, è nato a Castello di Cisterna.

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Difesa a quattro, come dicevamo. I due terzini sono di spinta: a destra Danilo D’Ambrosio dell’Inter, mentre a sinistra agisce Giuseppe Pezzella del Parma. Entrambi i terzini sono nativi di Napoli. Al centro della difesa Mimmo Criscito e Armando Izzo.

Il centrocampo

Mediana a due con Rolando Mandragora dell’Udinese e Raffaele Maiello del Frosinone. Entrambi nati a Napoli, riescono a garantire ai campani quantità e qualità in mezzo al campo. In panchina Luca Palmiero, di proprietà del Napoli, ma in prestito al Chievo Verona, e l’esperto Pasquale Schiattarella del Benevento.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’attacco

Anche in attacco c’è l’imbarazzo della scelta. Sugli esterni offensivi agiscono i due fratelli Insigne: a destra Roberto, a sinistra Lorenzo, rispettivamente in forze al Benevento ed al Napoli, ma entrambi nati a Frattamaggiore. Al centro dell’attacco il duo da Nazionale italiana: Fabio Quagliarella e Ciro Immobile.

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Una coppia da almeno 50 gol a stagione in Serie A. Il giocatore della Sampdoria è nato a Castellammare di Stabia. Quello della Lazio a Torre Annunziata.

In panchina attaccanti del calibro di Alfredo Donnarumma del Brescia. Al suo fianco Camillo Ciano del Frosinone e Massimo Coda del Lecce.

Una “Regionale” da Nazionale quella della Campania. Dall’azzurro del mare campano a quello della maglia della Nazionale: i calciatori campani sono sinonimo di qualità.

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