La Calàbbria. Una regione di circa 2 milioni di abitanti che occupano un’area di 15.000 km². La punta dello stivale italiano bagnata ad est dal Mar Ionio e ad ovest dal Mar Tirreno. Una regione unica che tra mari e monti, pianure e spiagge, è una delle principali mete estive della nostra penisola.
Tropea, San Nicola Arcella, Diamante, Praia a Mare, Capo Vaticano, Soverato… Chi non è mai stato in una di queste località balneari, forse, non è italiano e, forse, nemmeno, cittadino europeo. Tra una cuccia ed i Cacocciuli ca’ pasta, tra la ‘nduja ed una provola silana, la Calabria saprà deliziare anche i palati più fini.
Lunghe ore di sogno con un panorama di meravigliosi scenari incantati. Da Cosenza a Reggio Calabria, passando per Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. La Calabria è terra di pensatori ed artigiani, di agricoltori ed avvocati.
Non è finita qui. La Calabria è anche una regione in cui il calcio si respira tra le strade, tra la gente, tra le diverse tifoserie. Con il Crotone in Serie A e la Reggina ed il Cosenza in Serie B, i calabresi possono finalmente tornare ad accarezzare il calcio che conta.
Così, tra buon cibo, mare, monti e bergamotti, in Calabria nascono calciatori. La punta più a Sud della penisola italiana, ha dato i natali a diversi giocatori di Serie A tra cui spicca Domenico Berardi. Scopriamo insieme la “nazionale” della Regione Calabria nel nostro primo appuntamento con “Le Regionali”.
Difesa
Il ruolo di massimo difensore calabrese è affidato alle mani esperte di Enrico Guarna, attuale portiere della Reggina con alle spalle una carriera tra Serie C e Serie B. Davanti a lui il terzetto difensivo è composto da Cristian Riggio, difensore del Catanzaro, Giuseppe Bellusci, attualmente al Monza, con una carriera da oltre cento presenze in Serie A tra Ascoli, Catania ed Empoli e con un’esperienza al Leeds in Inghilterra, e Capitan Domenico Maietta, appena ritiratosi dal calcio giocato e neo dirigente dell’Empoli, ma ancora in campo per la sua Calabria, così come ha fatto per anni con le maglie di mezza Italia.
Centrocampo
Centrocampo a quattro per la Calabria. Due esterni e due mediani. Sulla fascia destra agisce Paolo Faragò, nato a Catanzaro ma cresciuto calcisticamente nel Novara, prima di trasferirsi al Cagliari. Sulla fascia opposta Antonio Porcino, di Reggio Calabria ed attualmente al Livorno. Al centro piedi buoni, quantità e tanta, tanta esperienza: Simone Missiroli e Antonino Barillà. Il primo vanta più di 200 presenze in Serie A tra Reggina, dove è cresciuto, Cagliari, Sassuolo e Spal, dove gioca tutt’ora; il secondo, anch’egli cresciuto nella Reggina insieme a Missiroli, gioca ora nel Monza, dopo aver trascorso le ultime tre stagioni al Parma.
Attacco
Il pezzo pregiato della squadra calabrese è sicuramente Domenico Berardi. Talento più cristallino nato in Calabria, per la precisione a Cariati, nelle ultime generazioni, l’attaccante del Sassuolo non ha ancora trovato il definitivo salto di qualità, ma nell’ultima stagione sembra aver finalmente raggiunto quella continuità di cui aveva bisogno, raggiungendo quota 14 gol in un’unica stagione di Serie A. Il suo record, però, restano i 16 gol siglati nella sua prima stagione in Serie A, sempre a Sassuolo. Berardi agisce nel suo ruolo preferito: terzo a destra nel terzetto offensivo. La punta la fa Pietro Iemmello, compagno di squadra di Missiroli e Berardi al Sassuolo nella stagione 2006/2007 ed attualmente al Perugia. Parte da sinistra, invece, Fabio Ceravolo, anch’egli cresciuto nella Reggina e con un passato al Benevento, come Iemmello, ed attualmente alla Cremonese. Gli attaccanti di scorta, e di lusso, sono Sergio Floccari e Daniele Cacia.
Un undici niente male per la “nazionale” calabrese. A guidarlo Gennaro Gattuso, attuale tecnico del Napoli e nativo di Corigliano Calabro.
Il secondo appuntamento con “Le Regionali”, la prossima settimana, scopriremo la “nazionale” dell’Abruzzo.