Il Veneto. Un’immensa pianura che sale su fino alla vetta della Marmolada. Un lunghissimo scivolo dalle Dolomiti fino al Mar Adriatico. Il Veneto è arte, cultura, mare, montagna, laghi e terme.
Affacciato al balcone di Giulietta, puoi scorgere l’Arena di Verona. Un salto e sei a Venezia, una delle città più magiche del mondo. Le sue infinite bellezze, fanno del Veneto una delle regioni più visitate in Europa e la prima in Italia.
Il Veneto è turismo, voglia di indipendenza ed infinito orgoglio territoriale.
E se il Veneto fosse davvero una regione indipendente dall’Italia? Quale sarebbe la sua squadra “nazionale”?
In passato il Veneto ha dato all’Italia calciatori del calibro di Roberto e Dino Baggio, Alessandro Del Piero, Francesco Toldo, Aldo Serena, Tommaso Rocchi e tanti altri. In questo periodo storico, però, al Veneto mancano i grandi nomi del passato.
Il Veneto scende in campo con un 4-4-1-1 guidato da Mister Francesco Guidolin. L’ex allenatore, tra le tante, dell’Udinese, è nato a Castelfranco Veneto ed ha iniziato la sua carriera da calciatore nel Verona e quella di allenatore nel Treviso.
In porta Guidolin schiera Federico Marchetti. Il portiere del Genoa è nato a Bassano del Grappa nel 1983. E’ classe 1982, invece, Christian Maggio. L’ex Napoli, ora al Benevento, è nativo di Montecchio Maggiore e si posiziona sulla corsia di destra della difesa a quattro del Veneto. I due giovani difensori centrali sono entrambi nati a Padova, di proprietà dell’Atalanta ed in prestito in Serie B. Il primo è Marco Varnier, 22enne difensore in prestito al Pisa. Al suo fianco L’altro è Davide Bettella, 20enne difensore in prestito al Monza. A sinistra, infine, Filippo Costa, nato a Noveta Vicentina, di proprietà del Napoli ed in prestito al Virtus Entella.
Il folto centrocampo veneto parte con due mediani che uniscono quantità e qualità. Il primo dei due è Andrea Poli del Bologna, nato a Vittorio Veneto e cresciuto nel Treviso. L’altro è Mattia Valoti, vicentino centrocampista della Spal. Sulla fascia destra il calciatore dal maggior valore di mercato e forse quello con maggior qualità nella squadra di Guidolin: Manuel Lazzari. L’esterno della Lazio è nato a Valdagno ed è cresciuto calcisticamente tra Vicenza e Montecchio. A sinistra corre invece Davide Marsura, nato a Valdobbiadene e ora al Livorno. Il trequartista è Emanuel Vignato, nato a Negrar, in provincia di Verona, cresciuto nel Chievo ed ora al Bologna.
L’unico attaccante del 4-4-1-1 di Guidolin è il giovane Luca Vido. Come i due difensori centrali, Vido è un giovane dell’Atalanta in prestito in Serie B. Nativo di Bassano del Grappa sta siglando i suoi gol con la maglia del Pisa.
Rispetto ai fasti d’un tempo, il Veneto deve accontentarsi di qualche giovane interessante, dell’esperienza portata da Marchetti, Maggio e Poli e della corsa di Lazzari.
La prossima settimana andremo alla scoperta delle Marche.