Strano, ma vero. Sono bastate due giornate no, o meglio una no ed una ni per far storcere il naso a qualche tifoso del Milan, fino ad arrivare a pesanti critiche a Stefano Pioli che, prima della sconfitta contro il Lille ed il pareggio contro il Verona, veniva da 24 risultati utili consecutivi. Già, strano, ma mica tanto: il calcio è così, basta una sconfitta e tutto cambia, almeno per qualcuno.
Eppure la maggior parte dei tifosi rossoneri, dopo il 2-2 contro il Verona agguantato da Ibrahimovic al 92′, si è fatto rincuorare ed incoraggiare dalle parole di Juric nel postpartita a Sky Sport:
Insomma, così come basta poco per buttarsi giù, anche semplici dichiarazioni dell’allenatore avversario sono sufficienti a far risalire il morale. Un’altalena di emozioni, negative e positive. E’ l’amore, è il calcio, sono i sentimenti.
In ogni caso il Milan si gode una pausa per le nazionali al primo posto in solitaria, risultato insperato prima dell’inizio del campionato. Un super Ibrahimovic, seppur al terzo rigore di fila sbagliato, ed una squadra giovane e già pronta per il grande salto. La sfida contro il Napoli al San Paolo, al rientro dopo la sosta, sarà il vero esame di maturità per capire cosa vuole fare da grande il Milan di Pioli.