Lazio-Udinese, Sottil: “Il segreto? Portare all’esasperazione i miei ragazzi”
Finisce sul punteggio di 0-0 il match tra Lazio e Udinese. Dopo il pareggio ottenuto allo Stadio Olimpico contro i biancocelesti, ecco le parole dell’allenatore dei friulani, Sottil, rilasciate a DAZN.
90’+3′ | LA PARTITA È TERMINATA
Dopo 3 minuti di recupero e tantissimo pathos, si chiude a reti inviolate uno spettacolare Lazio-Udinese#LazioUdinese 0-0⚪️⚫️ #ForzaUdinese #AlèUdin pic.twitter.com/r9dteZCMiE
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) October 16, 2022
Lazio-Udinese, le parole di Sottil
Su Silvestri
“Marco sta giocando con un problemino a dito del piede e quindi grande senso si appartenenza e disponibilità, è da elogiare come tutti. Sono molto contento della partita, che è stata bella. Abbiamo giocato contro una buona squadra che gioca un bel calcio. Oggi abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Giocare con questa maturità mi piace. Ringrazio i miei ragazzi, sono cresciuti e consapevoli”.
Vi serviva una conferma come quella di oggi?
“Oggi era un testa impegnativo e stimolante di fronte ad una squadra molto forte. Complimenti alla Lazio. Siamo venuti qui a giocare la nostra partita, con coraggio e disponibilità abbiamo creato tanto ed avuto occasioni molto importanti, poi non abbiamo subito gol. Nel primo tempo la Lazio ha avuto due occasioni. Sono molto soddisfatto”.
Su Success e la fase difensiva
“Ripartiamo bene e costruiamo bene. Stiamo corti e siamo cresciuti molto. Abbiamo creato tanto perché i ragazzi costruiscono un bel calcio. Success? Ha caratteristiche diverse da Beto, che attacca più lo spazio, mentre Isaac è bravo a farci salire. Ho la fortuna di allenare una rosa competitiva”.
Fate qualcosa di speciale dal punto di vista fisico in allenamento?
“Sacrificio, allenamento, volume e intensità. Cerco di portarli all’esasperazione ogni allenamento, facendo allenamenti lunghi e faticosi, sempre mantenendo l’integrità dei ragazzi. Loro vogliono faticare e mi aiutano. Hanno la fisicità per eseguire questi allenamenti”.