Lazio, tesserato il figlio di Cannavaro
La Lazio aggiunge un nuovo tassello alle proprie squadre giovanili. Il nuovo acquisto coinvolge la squadra biancoceleste Under 17 guidata da Marco Alboni e il calciatore sbarcato a Formello ha un cognome per niente banale: Andrea Cannavaro.
Il giovane, classe 2004, è figlio di Fabio Cannavaro, ex Pallone d’Oro, Campione del mondo e oggi allenatore del Guangzhou, recente finalista del campionato cinese, sconfitto dal Jiangsu Suning che condivide la proprietà con l’Inter. Andrea è reduce proprio da un’esperienza nelle giovanili del club cinese dove il padre allena la Prima squadra. Tornato in Italia per motivi di studio, il calciatore è stato messo sotto contratto dalla Lazio e qui avrà l’arduo compito di mettersi in mostra nelle giovanili e costruire la propria carriera professionistica.
Questo il comunicato del club: “Prosegue ininterrottamente il lavoro di crescita e potenziamento del Settore Giovanile della Prima Squadra della Capitale. Da quest’oggi l’Under 17 biancoceleste può contare su un nuovo innesto di grande importanza. Andrea Cannavaro, figlio dell’ex difensore italiano Fabio Cannavaro, è approdato alla Lazio dopo l’esperienza vissuta in Cina al Guangzhou Evergrande Taobao F.C.. Tornato in Italia per motivi di studio, Andrea Cannavaro ha deciso di sposare il progetto del Settore Giovanile biancoceleste divenendo un nuovo tesserato del Club. Cannavaro verrà inserito nell’organico della selezione Under 17 guidata da Marco Alboni“.
La famiglia Cannavaro, cresciuta a pane e calcio, continua a produrre aspiranti calciatori. Il fratello di Andrea, Christian Cannavaro, è un centrocampista e dopo un’esperienza nelle giovanili del Sassuolo si è trasferito nel 2018 nella Primavera del Benevento e con la maglia dei sanniti ha collezionato 7 presenze tra campionato e Torneo di Viareggio. In questo momento, il calciatore è svincolato e sembrerebbe non essere riuscito nel salto al calcio dei grandi.
Il fratello più giovane avrà l’opportunità di tentare il proprio personale assalto al cielo partendo da un trampolino di lancio importante come le giovanili della Lazio. L’augurio non è quello di ripercorrere le orme del padre ma, invece, di riuscire a svestirsi del fardello di un’eredità tanto importante e riuscire a fare la propria carriera nel calcio professionistico.