Dopo la vittoria contro il Borussia Dortmund, stasera la Lazio è attesa dal match contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic. Una sfida che dovrebbe vedere l’esordio dal primo minuto di due giocatori arrivati nel corso della scorsa sessione di mercato. O meglio, due storie da raccontare. Quella di Reina e quella di Akpa Akpro.
Il primo, Reina, lo conoscono tutti. Portiere che ha vestito le prestigiose maglie di Barcellona, Liverpool, Napoli, Bayern Monaco e Milan, ma che, causa anche l’età (38 anni), era finito nel dimenticatoio. Colpa, forse, della mancata cessione di Donnarumma. Quando arrivò al Milan, infatti, il giovane portiere della Nazionale sembrava fosse in procinto di lasciare Milanello con Reina che avrebbe difeso i pali rossoneri. Donnarumma, alla fine, però, rimase e lui finì per disputare appena 13 partite in 2 anni. Lo scorso gennaio, così, il ritorno in Inghilterra, all’Aston Villa fino al termine della stagione.
Il portiere spagnolo, tuttavia, era destinato al ruolo di terzo al Milan, ma Simone Inzaghi, complice il grave infortunio di Proto, l’ha chiamato, inducendolo ad accettare la Lazio, dove sarebbe stato sì la chioccia di Strakosha e un uomo squadra, ma sarebbe stato coinvolto maggiormente rispetto al biennio rossonero. La sua presenza in campo stasera ne è la prova.
Il secondo, Akpa Akpro, invece, è un semisconosciuto. La sua storia inizia nel 2017, quando rimane svincolato dal Tolosa. L’ivoriano si allena e cerca squadra, ma nessuno sembra voler puntare su di lui. Scende, così, di categoria e firma con la Salernitana di Lotito. Due stagioni e mezzo dopo, la promozione nella prima squadra del presidente romano, la Lazio. Arriva in biancoceleste in punta di piedi, quasi senza che nessuno se ne accorga. Tutti parlano di Muriqi, Andreas Pereira e degli altri acquisti e lui si allena, conquistando sempre più spazio fino a martedì, quando ha segnato il gol del 3-1 al Borussia Dortmund.
Una bella storia di rivincita personale che stasera vivrà un altro capitolo. Per via dell’assenza di Milinkovic-Savic (problemi all’anca), infatti, sarà lui a partire titolare, per la prima volta, nella mediana biancoceleste.
A queste due storie, poi, si potrebbe aggiungere quella del già citato Muriqi, attaccante dall’infanzia burrascosa in lotta con Correa per la titolarità di stasera.
Due favole, quelle di Reina e Akpa Akpro, dunque, che Simone Inzaghi ha deciso di premiare. Stasera, tocca a loro.