La Lazio, ancora una volta, inizia una partita in svantaggio. Ancor prima di quanto sia successo contro l’Empoli, con lo 0-1 allo Stadio Olimpico di Roma con un tap-in di Daniele Verde al 4’. Pecche difensive che devono necessariamente migliorare, visto che le reti sono arrivate contro squadre modeste. Ma proprio come una fotocopia della partita d’andata, la reazione è immediata. Al 5’, Pedro fuori area imbuca Ciro Immobile e lo manda in porta. Leggero pallonetto e 1-1 tra il tripudio di tutto lo stadio.
Al 14’ arriva la doppietta del bomber biancoceleste in un’azione molto bella: palla forte di Felipe Anderson per Luis Alberto al limite dell’area, sponda di prima per Immobile che a sua volta calcia di potenza e buca Zoet alla sua destra.
Al 24’ problemi al polpaccio per Manuel Lazzari, costretto ad uscire anzitempo e sostituito da Adam Marusic, ma al 30’ arriva un’altra occasione per la Lazio, clamorosa, con Pedro. Lo spagnolo prima apre per Felipe Anderson sulla sinistra, poi il brasiliano, ricevuto il pallone, la crossa in area per Pedro: il 34enne non controlla benissimo con il destro e non riesce a dare potenza con il sinistro, rendendo agevole la parata di Zoet.
Al 45’ calcio di rigore per la Lazio, dopo un fallo di Erlic su Pedro. Inizialmente Dionisi non fischia fallo, ma il VAR lo richiama e le immagini sono evidenti: il difensore dello Spezia lo colpisce in pieno sul piede. Immobile sbaglia dal dischetto, la palla va in calcio d’angolo. Da lì, ecco che arriva la terza rete biancoceleste ed il protagonista è sempre e solo lui: Ciro Immobile. Colpo di testa dal secondo palo e tripletta personale.
Il poker della Lazio viene calato ad inizio secondo tempo, al 47’. Lancio lungo di Pepe Reina, Felipe Anderson alza la gamba che anticipa Amian e si auto-lancia in porta. Tiro di sinistro ad incrociare e niente da fare per Zoet che deve raccogliere ancora la palla dentro la rete. Al 53’ ancora protagonista Amian-Felipe Anderson: il brasiliano protegge bene il pallone e scappa verso la porta, ma il difensore dello Spezia lo trattiene e commette fallo. Inevitabile il cartellino rosso, per chiara occasione da gol, visto che sarebbe stato da solo davanti a Zoet, pur trovandosi sulla trequarti e non vicino alla porta dello Spezia.
Al 69’ arriva il terzo assist della partita per Luis Alberto, che disegna magie. Stavolta il passaggio finale è per Elseid Hysaj che realizza il suo secondo gol in Serie A, inserendosi perfettamente al centro e bucando la porta. Non gli basta però, perché vuole anche il gol: all’84’ arriva anche la rete, su assist di Raul Moro, che gliela passa fuori area. A quel punto se la sposta sul destro e tira all’angolino alla destra del portiere.
Un 6 a 1 fantastico per la squadra di Maurizio Sarri che gioca molto bene e annichilisce lo Spezia, troppo passivo dopo aver subito il primo gol e dopo il vantaggio sfumato e tenuto per un solo minuto.