Dev’essere proprio un Mago. A meno di una settimana dall’operazione d’appendicite acuta, Luis Alberto torna ad allenarsi. Ieri una seduta in palestra, oggi un po’ di corsa blanda e qualche allungo di cinquanta metri.
Lo spagnolo ha saltato le sfide contro Parma e Sassuolo, tuttavia nella sua agenda dove segna gli obiettivi settimanali ha cerchiato la partita di domenica contro l’Atalanta. Con la Roma è bastato il Mago a rendere tutto plausibile, ma la Dea è reduce da una formidabile vittoria contro i campioni d’inverno.
Benché quest’anno Luis Alberto sia ancora a secco di assist, la Lazio non può fare a meno di lui: lo spagnolo è il pensatore, l’architetto, il fine pensatore. Nelle difficoltà gli uomini di Inzaghi gli affidano la palla e lui la ripulisce.
Nel girone d’andata ha voluto apparire nel tabellone sei volte, e l’intento è quello di farlo ancora nella seconda parte di stagione. Mettiamola così: giovedì sera, da casa, si studia gli avversari e domenica pomeriggio si dà l’esame.