Serie A

Lazio, si prova a ripartire: Lotito conferma Sarri ma…

Il clima in casa Lazio è teso. Dopo le discussioni fra Sarri e Lotito, il tecnico è stato per il momento confermato. Ma servono risposte immediate, altrimenti l’ipotesi esonero non è da escludere.

L’avvio stentato e le difficoltà in campo hanno fatto crescere la tensione in casa Lazio. Nella giornata di ieri il Corriere dello Sport ha rivelato che il rapporto fra Claudio Lotito e Maurizio Sarri comincia a incrinarsi. Il patron laziale fa presente il mercato svolto in estate, con i 100 milioni di euro spesi per rafforzare la rosa. Dal canto suo il tecnico non ha ricevuto chi si aspettava – Berardi e Zielinski su tutti – e dunque a livello tattico faticano a vedersi miglioramenti.

E inevitabilmente nascono incomprensioni. Il match contro il Milan doveva dare risposte che non sono arrivate. Ora si prosegue insieme, ma servono scosse, altrimenti le valutazioni potranno essere diverse.

Sarri-Lazio, avanti insieme. Ma Lotito chiede risposte immediate

Sarri – OneFootball

L’ipotesi esonero è accantonata almeno per il momento, secondo quanto riporta Il Messaggero. Domani c’è la sfida di Champions League contro il Celtic e può essere un primo snodo importante. In Scozia, dopo l’1-1 raggiunto in extremis contro l’Atletico Madrid, una vittoria consentirebbe alla Lazio di avvicinarsi alla qualificazione agli ottavi di finale.

Poi l’Atalanta all’Olimpico e lì sarà un vero e proprio esame per Sarri. Servirà una grande partita e soprattutto una vittoria, perché la classifica comincia a essere preoccupante nonostante sia solo la settima giornata. L’obiettivo di riconfermarsi fra le prime quattro può scivolare via visto anche l’andamento delle concorrenti.

Lotito ha fiducia in Sarri, blindato fino al 2025 con un ingaggio da 4 milioni netti. L’alternativa più credibile è Igor Tudor, che stando alle ultime avrebbe rifiutato la possibilità. Dunque, avanti insieme. Ma la sosta per le Nazionali può offrire l’occasione di un cambio alla guida tecnica.

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Published by
Alberto Zamboni