Lazio, Sarri: “Vittoria che ci dà grande soddisfazione”

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri analizza la vittoria della sua squadra contro l’Atalanta. Ai microfoni di DAZN l’allenatore toscano è molto soddisfatto dei tre punti conquistati su un campo difficile.

Lazio, Sarri: “Siamo cresciuti in consapevolezza”

Sulla prestazione: “Intanto faccio i complimenti all’Atalanta per il terreno di gioco, campo velocissimo che ci ha aiutato. Il fatto che loro non siano stati pericolosi è merito nostro e quindi siamo soddisfatti perché temevamo questa partita. Venire a Bergamo è sempre difficile per tutti, non solo per le squadre italiane. È una vittoria che ci dà soddisfazione ma appena torniamo a casa dobbiamo pensare a giovedì“.

Sui gol segnati: “Abbiamo dovuto costruire in maniera diversa per l’assenza di Immobile. I giocatori in campo avevano caratteristiche diverse. Volevamo dare pochi punti di riferimento ai difensori dell’Atalanta. Se gli attaccanti fanno queste partite significa che la squadra vuole rimanere dentro la partita. Tutti volevano mantenere la porta inviolata“.

Sulle poche indicazioni ai suoi durante la partita, Sarri scherza: “Avevo paura di Orsato lì vicino. Quando la squadra fa quello che deve fare c’è poco da gridare. I ragazzi sono cresciuti in consapevolezza, giocano insieme da più di un anno e quello che vogliamo preparare ci viene meglio rispetto all’anno scorso“.

Su Romagnoli: “Per caratteristiche si trova meglio qui con noi che dove giocava negli anni precedenti. È sempre stato un giocatore di livello, è un ragazzo di grande personalità che si è inserito in punta di piedi“.

Su Vecino: “È un giocatore di sostanza e può giocare anche davanti alla difesa. Luis Alberto era acciaccato e visto il risultato ho tenuto dentro Vecino fino alla fine“.

Sul girone di Europa League: “È un girone strano. Tutti pensavano che Sturm Graz e Midtjylland non fossero all’altezza, invece nei loro campionati stanno facendo bene. Ormai in tutti i campionati ci sono due o tre squadre di livello. Cercheremo di chiudere il discorso qualificazione giovedì, se non basterà cercheremo di farlo nell’ultima“.