La Lazio di Sarri coglie un punto insperato pareggiando all’ultimo per 2-2 contro il Lecce e muove la classifica. Un risultato, però, non rassicurante consideranto il numero di gol subiti in aumento e il distacco dal quarto posto che resta limitato. Al termine del match Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.
“Abbiamo preso il pareggio al 93′ ed è un punto che ci può tornare molto utile. Partita che ha aspetti positivi e negativi. Rispetto alle ultime partite abbiamo avuto una reazione veemente e questo è un aspetto importante. L’aspetto negativo è l’ingenuità sull’1-1 e sull’approccio del secondo tempo. Abbiamo buoni segnali da Immobile e Milinkovic, ma è il classico periodo in cui niente ti va nel verso giusto. La sensazione era che se avessimo trovato il pareggio cinque minuti prima l’avremmo vinta.”
“La scaltrezza di gestire certi momenti della partita non l’abbiamo mai mostrata a grandissimi livelli, è un problema di vecchia data e di difficile soluzione. In questo momento paghiamo tutto, dobbiamo cercare di limitare e di uscire dal periodo per raggiungere l’obiettivo.”
“Stiamo giocando con un centrocampo che per caratteristiche ha una fase di interdizione non di grandissimo livello. Sul primo gol la linea è schierata tranne Hysaj, ma i centrocampisti sono troppi lontani. Prendere gol su un’uscita può capitare. In Italia c’è la brutta abitudine di contare i gol presi e non quelli fatti con l’uscita da dietro. A noi c’è capitato di farne quattro in una partita e il giorno dopo ho letto che avevamo fatto quattro contropiedi.”
“La sensazione è che Vecino sia più vicino di Cataldi al rientro.”