Lazio silenzio stampa – La Lazio decide per il silenzio stampa dopo la sconfitta contro il Bologna: la società non ha gradito l’arbitraggio.
La sconfitta contro il Bologna ha frenato la rincorsa della Lazio verso il quarto posto. Il 2-1 ha lanciato i rossoblù alla pari dell’Atalanta a quota 45 punti, mentre i biancocelesti rimangono a quota 37 all’ottavo posto.
Galvanizzati dalla vittoria di mercoledì contro il Bayern Monaco, gli uomini di Maurizio Sarri hanno cominciato alla grande il match, andando anche in vantaggio al 18′ con Gustav Isaksen. Poi è arrivato il pareggio di El Azzouzi per un errore di Provedel in collaborazione con Luis Alberto, mentre nella ripresa è Zirkzee a firmare la rete decisiva.
4 punti nelle ultime 4 in Serie A e zona Champions che si allontana. Ma alla Lazio non è piaciuto l’arbitraggio di Fabio Maresca e la società è entrata in silenzio stampa.
Non ci sarà il commento di Sarri al ko, così come non ci sarà quello di nessun altro tesserato della Lazio. La società è infatti entrata in silenzio stampa e come rivela Sky Sport il motivo è la direzione di gara di Maresca.
Già in campo si sono viste le proteste dei giocatori a fine primo tempo dopo una richiesta non accolta di calcio di rigore per un presunto fallo su Isaksen – giudicato regolare anche dal Var. In più, i biancocelesti chiedevano anche un cartellino rosso per Fabbian, che già ammonito avrebbe forse meritato un secondo giallo.
Sempre secondo Sky all’intervallo ci sarebbe stato anche un confronto fra Maresca e il direttore sportivo Angelo Fabiani, oltre che a una richiesta di chiarimenti anche da parte di Sarri allo stesso arbitro.
Dopo le dichiarazioni prima del fischio di inizio del tecnico in aperta polemica con gli orari scelti dalla Lega Serie A, altra protesta laziale.