Lazio, Sarri: “Non mi sento in difficoltà, giovedì ho visto miglioramenti”

Lazio, Sarri: “Non mi sento in difficoltà, giovedì ho visto miglioramenti”

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Due sconfitte consecutive, una in A contro il Milan e l’altra in Europa League contro il Galatasaray, e un’espulsione sono le miglior condizioni per attaccare il nuovo allenatore biancoceleste. Ma allarmarsi a inizio stagione, e soprattutto all’inizio di una rivoluzione tattica come quella portata avanti da Sarri, non porta nessun beneficio. È vero, rimanere a secco per due partite non è nel vangelo secondo Maurizio; tuttavia, inciampare su qualche ostacolo era da mettere in conto. Domani Sarri non ci sarà, a causa dell’espulsione guadagnata contro il Milan. Al suo posto spazio dunque al vice Martusciello, a cui verrà ceduto il joystick per comandare la Lazio in ogni momento della gara. Ciò nonostante, oggi ha preferito lasciare la conferenza stampa a Sarri. A seguire, le parole del tecnico toscano.

Domani sarà una gara difficile. Il Cagliari ha un valore superiore rispetto ai risultati ottenuti e poi, avendo cambiato allenatore, i giocatori avranno una forte motivazione. Non dobbiamo pensare che sia una partita facile. Come sto vivendo la vigilia? Bene, ho già detto quello che penso sui fatti di San Siro. Ho pochi mezzi di difendermi in giustizia ordinaria, ma cercherò di sfruttarli tutti”.

Non mi sento in difficoltà. A livello tattico ho visto tanti miglioramenti giovedì contro il Galatasaray. Purtroppo le partite vengono valutate per i risultati, in pochi possono giudicare la tattica. Il nostro è un percorso lungo, abbiamo bisogno di tempo perché abbiamo cambiato tutto. C’è aria di grande disponibilità, i ragazzi si stanno impegnando molto, anche se ancora non c’è una piena comprensione delle idee. Non c’è bisogno adesso di alcun supporto della società”.

Basic è un giocatore che al Bordeaux giocava in maniera molto offensiva, era quello che si inseriva di più. Piano piano lo stiamo cercando di inserire, sarà un processo più lungo rispetto a giocatori che già conoscono la Serie A”.