Lazio-Sarri, incontro decisivo, Di Francesco verso l’Hellas

Lazio-Sarri, incontro decisivo, Di Francesco verso l’Hellas

Sarri

Avanti a piccoli passi. La trattativa per portare Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio è entrata nel vivo, e stasera l’incontro tra l’allenatore e Lotito sarà decisivo. In agenda già da qualche giorno, metterà al centro il contratto, con la distanza ancora da limare tra le parti, e il mercato. Argomento già trattato nei giorni scorsi da Tare con lo stesso Sarri, da cui sarebbe persino emersa una short list di acquisti graditi al tecnico. Che, però, andranno finanziati con una cessione o due. Nulla di impossibile, anzi, la normale dinamica innescata da un cambio in panchina. Vedremo, nelle prossime 48-72 ore, come ribadito da Alfredo Pedullà, se sarà Sarri a sedere sulla panchina della Lazio la prossima stagione. Sullo sfondo, rimangono le alternative portoghesi: Villas Boas, Sergio Conceiçao e Vitor Pereira, a Formello un paio di giorni fa.

Per una panchina ancora in bilico, una che invece rimane occupata, con reciproca soddisfazione. La favola di Vincenzo Italiano, anche lui sul taccuino di Tare e Lotito, continua allo Spezia, che ha portato in Serie A e salvato con merito. Anche l’Hellas Verona aveva pensato a lui, ma dopo la conferma, al doppio dell’ingaggio attuale, alla guida del club ligure, gli scaligeri hanno virato con forza su Di Francesco. Che, in Veneto, avrebbe l’opportunità di rilanciarsi dopo le due esperienze poco felici alla Sampdoria e al Cagliari. Le alternative, per il presidente Setti, rispondono ai nomi di Tudor e Dionisi.

Sul tecnico dell’Empoli, in effetti, è avanti la Sampdoria. Secondo la Gazzetta dello Sport, Massimo Ferrero aspetta solo il via libera del collega Corsi per chiudere. Dionisi, infatti, è legato al club toscano fino al 2022, e un suo addio, fino a qualche giorno fa, non era neanche preso in considerazione. Difficile, a questo punto, trattenerlo, perché la Sampdoria è un’opportunità che capita raramente nella vita. I toscani, intanto, iniziano a guardarsi intorno, alla ricerca di un’alternativa: in pole, il ritorno di Andreazzoli e la scommessa Daniele De Rossi.

In Friuli, l’Udinese sembra intenzionata a confermare Gotti, con cui i contatti vanno avanti. Fredda la pista che porta  a Paolo Zanetti, destinato ad esordire in Serie A alla guida del Venezia. Unica alternativa: Rolando Maran, legato ancora la Genoa per un altro anno. Infine, il Sassuolo, che da giorni sta portando avanti la trattativa con un altro allenatore in cerca di rilancio: Marco Giampaolo, con cui l’accordo è davvero a un passo. Ancora qualche giorno, e il puzzle delle panchine della prossima Serie A sarà completo.