Lazio, Sarri: “Derby evento unico, non pensiamo alla classifica”

Lazio, Sarri: “Derby evento unico, non pensiamo alla classifica”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di Roma. L’ex tecnico di Napoli, Juve e Chelsea ha parlato dell’atmosfera di certi tipi di partite, sottolineando la volontà di non guardare alla classifica, almeno per una notte. Ecco le sue parole, riportate da TMW.

Sarri Conferenza
(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Lazio, le parole di Sarri in conferenza stampa

Sul derby
“Il derby è il derby, non c’è alcun retropensiero. È una partita a sé. Va presa come evento unico, non bisogna pensare alla classifica e al resto. Le squadre saranno al massimo, con le motivazioni più alte. A volte è meglio essere inconsapevoli, ma è chiaro che più sei in un posto e più diventi consapevole dell’importanza di alcune cose. So quanto i tifosi ci tengano”.

Su Mourinho
“Non ho alcuna rivalità con lui. Domani giocano Lazio contro Roma, non dobbiamo sentirci più importanti delle squadre. Ci ho parlato un paio di volte, mi ha fatto una buona impressione come uomo”.

Sulla battuta di Mourinho riguardo al fumo
“È arrivato tardi. Ho smesso di fumare da diversi giorni, poi magari ricomincio”.

Su Hysaj e Lazzari
“Dobbiamo capire la strategia che adotteremo. Se sparare tutto subito faremo una scelta, altrimenti ne faremo un’altra”.

Sarri Conferenza
(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Sulla partita che potrebbe fare la Roma
“Questo è difficile da prevedere, credo che entrambe le squadre non faranno calcoli, come all’andata. Noi in difficoltà dal punto di vista emotivo? Non credo, negli ultimi mesi la squadra è stata più continua, voglio sperare che sia un percorso in essere e non qualcosa di occasionale”.

Sull’incontro con Lotito e la squadra
“L’ho visto solamente ieri, non ha parlato alla squadra. Era qui per altre cose. Non so se stasera cenerà con noi, ma ci lascia molto tranquilli. Interviene quando deve intervenire e secondo lui questo non è il momento”.

Sul recupero di Acerbi
“Faccio fatica a capire la polemica nei suoi confronti. Un gesto non può inclinare la considerazione nei confronti di un ragazzo che per anni si è comportato in maniera esemplare. Sta dando tutto, in allenamento e in partita. Spero che lo capiranno: sostenere Acerbi significa aiutare anche la squadra, cosa che hanno sempre fatto”.