Lazio, Sarri: “C’è soddisfazione, ma non dobbiamo essere appagati”
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Fugge via la Lazio di Maurizio Sarri che vince 0-3 contro lo Spezia e sale momentaneamente a +8 sulla Roma al secono posto. Qualche difficoltà di troppo all’inizio, ma dopo il rigore di Immobile il match è stato in discesa. Al termine della partita il tecnico toscano ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport.
Le parole di Sarri dopo Spezia-Lazio
“Sono molto contento del gol di Marcos Antonio perchè è un palleggiatore di altissimo livello e sto facendo fatica ad inserirlo nel nostro centrocampo che è offensivo e ci vuole anche fisicità. Se qualcuno lo vede in allenamento è uno spettacolo.”
“Nel quarto d’ora iniziale c’erano tutte le difficoltà della partita dall’ambiente, al terreno particolare alla squadra avversaria aggressiva. Era previsto, ma ci hanno messo in difficoltà. Poi siamo usciti con il palleggio e l’abbiamo ripresa.”
“Siamo soddisfatti per l’evoluzione della squadra, ma tra la soddisfazione e l’appagamento c’è differenza. Ci sono ancora 24 punti in palio, pensare che il traguardo sia vicino sarebbe un errore clamoroso. Dobbiamo rimanere concentrati a partire dalla prossima partita.”
“L’obiettivo di diventare meno superficiali e presuntuosi ce lo siamo posti da tempo. La capacità di stare sul pezzo nelle difficoltà è cresciuta notevolmente, ma nei primi minuti la paura di averla presa sotto gamba un po’ mi è venuta.”
“Ho fatto anche sette promozioni nelle categorie inferiori oltre alle coppe. Non sempre la dimensione mediatica corrisponde alla soddisfazione interna. Essendo nato a Napoli mi è rimasta un po’ di scaramanzia.”
“Sono tornato a divertirmi durante la settimana e questo significa che la squadra sta facendo bene. Ho visto un cambio di mentalità notevole durante la stagione. Questa mia sensazione probabilmente la trasmetto. Poi ci sono giocatori che stanno crescendo in maniera importante. Se uno guarda la classifica di nove partite fa è molto diversa dall’attuale, questo fa capire quanti cambiamenti possono esserci. Dobbiamo essere concentrati sull’obiettivo.”